Gaffe su Fukushima: si dimette il ministro giapponese per la Ricostruzione

Gaffe su Fukushima: si dimette il ministro giapponese per la Ricostruzione
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Mercoledì 26 Aprile 2017, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 17:52
Alla sua seconda gaffe nel giro di un mese, rassegna le sue dimissioni il ministro della Ricostruzione del Giappone, resosi ormai indifendibile. Nel corso di un incontro di ieri con i membri del partito Liberal democratico, Masahiro Imamura - che supervisiona il processo di ricostruzione dell'area dopo il disastro di Fukushima - aveva detto che: 'era un bene che il terremoto si fosse verificato nell'area rurale del Tohoku e non nella zona urbana di Tokyo, perché altrimenti avrebbe causato danni molto più ingentì. Lo stesso premier Shinzo Abe che partecipava al meeting si è successivamente scusato, ma il danno era stato già fatto, con i membri dell'opposizione che sollecitavano le pronte dimissioni del ministro.

Iwamura era stato protagonista di un'altra vicenda a inizio mese, durante una conferenza, dove aveva detto che gli sfollati che avevano deciso volontariamente di non tornare alle proprie abitazioni dopo la catastrofe di Fukushima avrebbero dovuto
badare a se stessi.
Il premier Abe ha già nominato come sostituto alla carica Masayoshi Yoshino, un parlamentare della prefettura di Fukushima ed ex vice ministro per l'Ambiente. Secondo i dati del ministero della Ricostruzione, i danni provocati dal disastro naturale del marzo 2011 alle infrastrutture sono equivalenti a 205 miliardi di euro.
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