A Fukushima gli scienziati dell'Aiea esaminano i livelli di Trizio nel pesce

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A Fukushima, in Giappone, un team d'ispettori delle Nazioni Unite, di cui fanno parte scienziati provenienti da Cina, Corea del Sud e Canada ha prelevato campioni da un mercato del pesce vicino alla centrale nucleare danneggiata dallo tsunami del 2011 dopo che, ad agosto 2023, il governo giapponese ha autorizzato il graduale rilascio delle acque utilizzate per il raffreddamento dei reattori, dalle cisterne dell'impianto. Al momento Cina e Russia hanno vietato le importazioni di pesce dal Giappone ma Tokyo ribadisce che non ci sono pericoli per la salute; parere sostenuto anche dalla stessa Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA).

"Ci aspettiamo di rilevare un piccolo aumento dei livelli di Trizio nei campioni di acqua di mare prelevati molto vicino al punto di scarico - ha spiegato Paul McGinnity dell'Aiea - o, altrimenti, livelli molto simili a quelli che abbiamo misurato l'anno scorso."

Il Giappone afferma che, prima del lento rilascio in mare, un processo che durerà almeno 40 anni, l'acqua è stata filtrata con la tecnologia ALPS (Advanced Liquid Processing System) per eliminare i residui di sostanze radioattive ad eccezione del Trizio e diluita con altra acqua di mare.

Il team dell'Aiea ha raccolto campioni di pesci, acqua e sedimenti per verificare i risultati del Giappone e accertare se i laboratori nipponici stanno misurando e analizzando correttamente i livelli di Trizio nell'acqua di Fukushima. Per Tokyo, i test hanno dimostrato che i livelli di Trizio sono assolutamente entro i limiti di sicurezza.

"Abbiamo con noi due scienziati cinesi che finora hanno visto ogni aspetto della raccolta dei campioni. Ci accompagneranno anche ai laboratori nei prossimi giorni e vedranno come vengono preparati per le analisi. Quindi c'è piena trasparenza. Saranno loro stessi, ovviamente, in grado di misurare i campioni nei loro laboratori, il che fornirà loro maggiori informazioni".

I campioni saranno inviati ai laboratori nei Paesi di origine dei membri del team per una revisione indipendente e l'AIEA valuterà e pubblicherà i risultati.

"Penso che sia molto importante venire qui e vedere esattamente come questa cosa viene fatta - ha concluso McGinnity - ritengo che tutto sia stato molto aperto e trasparente. Così siamo stati in grado di vedere il pesce arrivare sulle barche dei pescatori, venire sbarcato e poi imballato per le analisi".