Un'azione giudiziaria avrebbe del clamoroso e renderebbe ancora più difficili i già tesi rapporti diplomatici tra i due Paesi dopo quanto è emerso l'anno scorso in seguito allo scoppio del Datagate, e cioè che Angela Merkel, assieme a circa 35 leader mondiali sono stati monitorati dall'Agenzia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Lo stesso Obama, dopo il suo discorso in cui ha annunciato la riforma della Nsa, ha cercato di rassicurare direttamente l'opinione pubblica tedesca, promettendo che la signora Merkel non sarà piu un obiettivo dello spionaggio degli Stati Uniti, almeno sino a quando lui è presidente. «Io voglio che un meccanismo di sorveglianza non rovinasse il rapporto che abbiamo nè ostacolasse il tipo di comunicazione e di fiducia che esiste tra di noi. Finchè io sono il presidente degli Stati Uniti - ha assicurato Obama alla tv pubblica Zdf - il Cancelliere non dovrà preoccuparsi di tutto ciò»
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