Bloody Sunday: dopo 46 anni risarcimento per le famiglie di due vittime

Una immagine d'epoca (30 gennaio 1972) degli scontri della Bloody Sunday, la domenica di sangue a Derry, quando 14 cattolici irlandesi furono uccisi da truppe britanniche. ANSA / ARCHIVIO / LI
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Lunedì 1 Ottobre 2018, 19:17
La Storia non si può dimenticare. Così dopo quasi 47 anni su decisione dell'Alta Corte di Belfast  lo Stato britannico dovrà risarcire le famiglie di almeno due delle vittime della Bloody Sunday, la famosa Domenica di Sangue del gennaio 1972 quando i militari di Sua Maestà aprirono il fuoco a Derry su una pacifica manifestazione di 10.000 persone che invocavano diritti civili in Irlanda del Nord, facendo una strage.
Le due famiglie, che avevano avviato un'azione legale contro il ministero della Difesa dopo il riconoscimento - a livello di inchieste e di governo - del comportamento dei soldati di allora come «ingiustificato e ingiustificabile», percepiranno in totale 700.000 sterline. Lo decisione è stata formalizzata dall'Alta Corte di Belfast, come riferisce  la Bbc, dopo che a settembre un'altra persona, un uomo ferito al volto nel 1972, aveva ricevuto un indennizzo pari a 192.000 sterline. La Domenica di Sangue - o Bloody Sunday, come è stata poi immortalata al cinema e nella musica - sfociò nell'uccisione di 14 persone e nel ferimento di almeno altrettante. 
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