San Severo, spari contro la polizia inviata dal governo contro la criminalità

San Severo, spari contro la polizia inviata dal governo contro la criminalità
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Domenica 5 Marzo 2017, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 15:00

Diversi colpi di arma da fuoco sono stati sparati la scorsa notte a San Severo contro due automezzi della polizia del Reparto Prevenzione Crimine, che da alcuni giorni sono in città per un controllo rafforzato del territorio disposto in seguito a numerosi episodi di criminalità verificatisi negli ultimi tempi.

I colpi sono stati sparati mentre i mezzi erano in sosta dinanzi una struttura alberghiera in piazza della Costituzione, nei pressi della stazione ferroviaria. La notizia è stata diffusa dal sindaco di San Severo, Francesco Miglio, che ha subito sentito il questore di Foggia, Piernicola Silvis al quale ha espresso «la più totale e convinta solidarietà dell'amministrazione comunale».


A quanto si è appreso, gli spari hanno raggiunto un furgone in dotazione a personale del Reparto mobile della Polizia che era parcheggiato dinanzi all'albergo dove alloggiano gli agenti che sono stati inviati da Bari. È stato il portiere dell'albergo a sentire gli spari e dare l'allarme. I proiettili hanno danneggiato la carrozzeria del furgone in tre punti. Si indaga per accertare i motivi del gesto su cui, al momento, la questura non formula ipotesi specifiche.

L'auto usata dalla persona che ha sparato è stata ritrovata questa mattina abbandonata nell'abitato di San Severo. Si tratta di una utilitaria di vecchio tipo che è risultata essere stata rubata qualche giorno fa.

Da domani, lunedì, il dispositivo di controllo del territorio di San Severo(Foggia) sarà rafforzato con l'invio di ulteriori unità di polizia. È quanto assicura il Viminale che ricorda come dopo l'incontro con il sindaco di San Severo il ministro dell'Interno Minniti ha inviato 90 unità delle forze di polizia per esigenze di ordine pubblico e controllo del territorio, e 5 equipaggi dei reparti prevenzione crimine della polizia di stato e delle compagnie di intervento operativo dell'Arma di Carabinieri. 

«L'attenzione da parte dello Stato è alta nei confronti di un territorio dove la criminalità organizzata cerca di alzare la testa», spiegano dal Viminale. E ancora: «Non daremo tregua fino a quando non saranno individuati e assicurati alla giustizia gli autori degli spari indirizzati agli automezzi delle Forze dell'ordine inviati sul posto su disposizione del ministro dell'Interno» conclude il Viminale.


L'episodio, evidenzia il sindaco, avviene sicuramente dopo due fatti: lo sgombero che si è concluso ieri nel Gran Ghetto di Rignano, che ospitava centinaia e centinaia di migranti sfruttati dai caporali nelle campagne della zona, e l'iniziativa del primo cittadino che nei giorni scorsi ha messo in atto uno sciopero della fame per sollecitare azioni del governo per far fronte all'escalation della criminalità nella città. Per questa ragione il sindaco è stato convocato dal ministro dell'Interno Marco Minniti e il 28 febbraio scorso c'è stato l'incontro il cui primo risultato è stato un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio di San Severo. «Ci sono indagini - afferma Miglio - e i fatti di questa notte saranno chiariti. Il ministro Minniti - afferma il sindaco - ha posto la massima attenzione alle questioni da me sollevate e nell'immediato c'è stato il rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine. Ma è ormai chiaro, dopo questo ennesimo episodio, che non bastano misure tampone, occorrono misure straordinarie». Subito dopo l'incontro tra il sindaco e il ministro, tra l'altro, si sono verificate a San Severo altre rapine (sono state prese di mira due macellerie), un negozio di occhiali è stato svaligiato nella notte a due passi dal Palazzo del Comune, e il conducente di un'automobile che non si è fermato ad un posto di blocco e durante la fuga ha travolto un ragazzo in bicicletta. «Ribadisco con forza, così come ho chiesto al ministro, - conclude Miglio - la necessità di istituire nella provincia di Foggia un reparto speciale della Polizia di Stato: sarebbe un segnale forte. L'esercito? Io chiedo il reparto speciale. Ravviso i presupposti perchè venga istituito subito e la situazione credo proprio che lo richieda».

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