Nei messaggi la ragazza scriveva di essere chiusa in camera e che i suoi parenti, presenti nell'abitazione, non sapevano nulla delle sue intenzioni. Inoltre l'uomo riferiva di aver ricevuto delle foto in cui veniva inquadrata una finestra aperta. La Centrale Operativa immediatamente inviava una pattuglia sul posto che prendeva contatti con il padre e il fratello della ragazza, ignari di quanto stava accadendo.
Repentinamente i due poliziotti entravano nella camera della giovane e, notandola seduta sul bordo della finestra, la avvicinavano con cautela riuscendo a cingerla alle spalle e a metterla in sicurezza all'interno della stanza.
Dopo averla salvata gli operatori allertavano personale del 118 che conduceva la donna in Ospedale, da cui era stata già dimessa nel primo pomeriggio per visite psicologiche.
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