Loris, la madre fermata per omicidio aggravato. Il padre: «Se è stata lei mi cade il mondo addosso»

Loris, la madre fermata per omicidio aggravato. Il padre: «Se è stata lei mi cade il mondo addosso»
di Nino Cirillo
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Lunedì 8 Dicembre 2014, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 07:49

Veronica Panarello, madre di Loris Andrea Stival, è stata fermata per l'omicidio del figlio. Dopo essere stata ascoltata per oltre sei ore, le è stato notificato un provvedimento di fermo firmato dai pm di Ragusa. La donna non ha confessato di avere ucciso il piccolo.

Omicidio aggravato e occultamento di cadavere sono i reati che la Procura di Ragusa ha contestato alla madre di Loris. La donna avrebbe agito da sola. A riprova del fatto che gli inquirenti ritengono che Veronica Panarello avrebbe agito da sola, nel decreto di fermo non viene contestato il concorso con altre persone.

La svolta è arrivata, alle 17.14 in punto, quando davanti al civico 82 di via Garibaldi sono spuntate tre auto civetta.

Hanno varcato il portone per primo il capitano Domenico Spadaro, che comanda il Nucleo investigativo dei Carabiniri, e poi il capo della Mobile di Ragusa, Nino Ciavola. Ne sono riusciti poco dopo con la mamma di Loris e suo marito, Davide Stival.

Neanche un quarto d’ora e da Santa Croce Camerina sono arrivati negli uffici della Procura di Ragusa. Il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota hanno ascoltato il papà di Loris, ma ascolteranno lei, la mamma. Le hanno chiesto ragione delle bugie che ha raccontato in questi giorni, le hanno probabilmente mostrato i filmati delle telecamere che la smentiscono. Quel bambino, sabato 29 novembre, lei a scuola non l’ha mai accompagnato.

E poi lo zainetto di Loris che non si trova, e gli slip che non aveva indosso, e anche quei fatali sei minuti della sua Polo nera attorno al Mulino vecchio, troppo vicino al canale di scolo in cui Loris Stival, 8 anni appena e già appassionato di arti marziali, venne ritrovato senza vita alle cinque del pomeriggio.

«Se è stata davvero lei mi cade il mondo addosso, non ci posso credere...», ha detto il padre di Loris, agli investigatori a palazzo di Giustizia.

«La mia assistita è un'indagata ma questo non significa che sia colpevole», ha detto all'agenzia Ansa l'avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello. Il penalista ha confermato che alla sua assistita è stato «notificato un provvedimento di fermo per omicidio aggravato e occultamento di cadavere» e che la donna sarà trasferita in questura dove trascorrerà la notte.

Per l'omicidio del piccolo Loris era stato iscritto nel registro degli indagati il cacciatore Orazio Filone, l'uomo che ha ritrovato il corpo del bimbo, con l'accusa di sequestro di persona e omicidio. Un atto

dovuto, ha sempre sostenuto la procura, per consentire gli accertamenti irripetibili sui vestiti e sulle auto dell'uomo.