Sciopero Forconi, l'Authority avverte: «Niente blocchi stradali o ci saranno sanzioni»

Sciopero Forconi, l'Authority avverte: «Niente blocchi stradali o ci saranno sanzioni»
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Domenica 8 Dicembre 2013, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 20:34

Qualora si dovessero verificare violazioni della legge nel fermo dell'autotrasporto confermato da alcune sigle del settore, l'Autorità garante degli scioperi «non esiterà ad applicare le sanzioni». L'astensione dovrà partire dalla mezzanotte di oggi e non dalle ore 22 di oggi. Il fermo, avverte il garante, deve avvenire «senza blocchi stradali».

«Qualora si dovessero verificare violazioni della legge, l'Autorità non esiterà ad applicare le sanzioni, così come già avvenuto, da ultimo, lo scorso 29 marzo 2012, in riferimento ai blocchi dell'autotrasporto dal 16 al 20 gennaio 2012», precisa la nota dell'Authority, sottolineando che il fermo, «confermato da alcune sigle del settore, nonostante la sottoscrizione del protocollo di intesa dello scorso 28 novembre tra le associazioni maggiormente rappresentative ed il Governo, dovrà partire dalla mezzanotte del 9 dicembre e non, come riportato da alcune notizie di stampa, dalle ore 22 di oggi».

Inoltre, l'Autorità, «nella seduta del 18 novembre scorso, ha ricordato alle organizzazioni l'esercizio del 'potere-doverè di influenza sui propri iscritti, al fine di persuaderli all'assunzione di condotte responsabili, così che l'attuazione del fermo dei servizi di autotrasporto merce - prosegue la nota - avvenga nel pieno rispetto delle norme della disciplina di settore, senza l'effettuazione di blocchi stradali o di iniziative sanzionabili ai sensi del codice della strada».

Il ministro. «Sia chiaro, gli autotrasportatori che domani intenderanno scioperare non hanno tra le loro ragioni nessuna richiesta presentata al governo al ministero dei Trasporti che sia rimasta inevasa e che li giustifichi». Ad affermarlo in una nota è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi che ricorda a chi «ostinatamente vuole fare questo sciopero a tutti i costi, i numerosi incontri al ministero» cui hanno presenziato lui stesso e il sottosegretario Rocco Girlanda, ed elenca i risultati raggiunti a fronte delle richieste delle associazioni degli autotrasportatori. «È stato mantenuto il recupero dell'accisa sul gasolio, è stato rifinanziato il fondo per il sostegno al settore, è stato aperto un tavolo di confronto per i problemi degli autotrasportatori delle isole», sottolinea Lupi. Si tratta, aggiunge il ministro, «di risultati positivi, infatti a fronte degli accordi sottoscritti tutte le associazioni sindacali di categoria hanno disdetto lo sciopero», che è stato invece confermato da una sola sigla, peraltro minoritaria. «Chi intende strumentalizzare le giuste esigenze dei lavoratori di questo settore -conclude Lupi- è ovviamente libero di farlo, ma si assume la responsabilità di violazioni della legge e dei minacciati blocchi con cui si vuole tenere in scacco un intero paese. Il governo si opporrà con fermezza a ogni forma di violenza per garantire sicurezza ai cittadini e tutela dei loro diritti».

Il movimento. Niente blocchi, ma solo sciopero. È la nuova linea adottata dai Forconi che in Sicilia non attueranno presidi stabili, ma terranno incontri pubblici e volantinaggi nelle piazze e per le strade. Lo annuncia uno dei leader del movimento, Mariano Ferro, spiegando che la prima manifestazione si terrà stasera a Siracusa. Stesso discorso a Roma. «A Roma da domani, come in altre città italiane, ci sarà un presidio di cittadini a piazzale dei Partigiani. Nell'hinterland della Capitale e in altre province del Lazio ci saranno assembramenti di mezzi nei raccordi stradali strategici, ma nessun blocco. Agiremo nella legalità», ha detto Danilo Calvani, uno dei leader del movimento dei Forconi, capo del 'Coordinamento nazionale per le manifestazioni del 9 dicembre.

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