AREZZO - Fin dal 1985 un pensionato di Sansepolcro, G.G., percepiva un'indennità di accompagnamento per cecità assoluta di 850 euro mensili che non gli spettava. A scoprire la truffa sono stati i finanzieri di Sansepolcro (Arezzo), che, nel corso di appostamenti e pedinamenti, lo hanno filmato mentre si recava a far compere in un supermercato della cittadina biturgense.
Le immagini riprese dai finanzieri ritraggono l'anziano mentre cammina evitando ostacoli ravvicinati senza alcun ausilio o accompagnatore in un ambiente esterno non familiare, ovvero mentre sceglie con cura i prodotti da acquistare, osservandone l'etichettatura per poi riporli esattamente al loro posto nello scaffale.
l Gip del Tribunale di Arezzo, su istanza del pm, ha disposto il sequestro preventivo dei beni e delle somme di denaro giacenti sui conti correnti o titoli per l'equivalente di 120.000 euro, pari cioè a quanto sequestrabile a seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 300/2000, che ha consentito la confisca di un valore pari al profitto o al prezzo conseguito attraverso l'illecito. L'operazione si è quindi conclusa nei giorni scorsi quando le fiamme gialle hanno eseguito il provvedimento del Gip, sottoponendo a sequestro preventivo un'autovettura del valore di 14.000 euro nonché denaro giacente sui conti correnti e titoli riconducibili all'indagato fino a concorrenza dell'importo. Reprimere queste indebite percezioni ha effetti pratici importanti in quanto consente di interrompere erogazioni indebite e di recuperare somme da destinare a chi ha veramente bisogno secondo norme che, ormai da tempo, hanno individuato nella Guardia di Finanza la Forza di Polizia a competenza generale per tutta la materia economica e finanziaria, sia dal lato delle entrate che delle uscite.