È stata abbattuta la cappella abusiva in cemento realizzata da ignoti nel Rione Traiano di Napoli per ricordare Davide Bifolco, il giovane 17enne ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere la notte tra il 4 e il 5 settembre scorsi. L'area verde che si trova lungo il viale dove avvenne la tragedia sarà intitolata a Davide e la sua gestione è stata affidata a Gianluca Muro, titolare di un bar e zio del giovane. I lavori di ripristino dell'area verde inizieranno lunedì prossimo.
Intanto domenica prossima cade il trigesimo della scomparsa di Davide che rischia di non essere celebrato nella chiesa della Medaglia Miracolosa, dov'è si sono tenute le esequie, perchè dichiarata inagibile. «L'associazione "Davide Bifolco, il dolore non ci ferma'' - dice Gianluca Muro - sta cercando di evitare che la nostra chiesa chiuda. È stata dichiarata inagibile e per ripristinare le condizioni di sicurezza servono parecchi soldi. È un brutto colpo per la nostra comunità.