Feste vip in Sardegna nella villa abusiva: denunciato il pr romano Matteo Castellani

La Guardia di Finanza ha trovato 40mila euro in contanti nascosti nella spazzatura. L’ingresso costava 100 euro per gli uomini e 50 per le donne

Feste vip in Sardegna nella villa abusiva: denunciato pr romano
di Valentina Errante
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 01:33 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 09:10

Ai militari della Guardia di Finanza ha detto che i 40mila euro trovati nella spazzatura li aveva portati in Costa Smeralda per affrontare i costi della vacanza. Ma alla fine il pr Matteo Castellani, 27 anni, noto a Roma per gli eventi organizzati al Sanctuary e al Toy RoOm, è stato denunciato per avere organizzato un evento pubblico senza autorizzazioni: un mega party danzate in un luogo isolato, in una mega casa, dove i vip ballavano a bordo piscina. Una festa interrotta inaspettatamente. 


Lo scorso 19 agosto, quando sono arrivati i finanzieri, il giovane pr ha negato che per quella festa nella villa di superlusso, dove gli ospiti erano arrivati anche in Ferrari, si dovesse pagare un biglietto da 50 euro per le donne e 100 per gli uomini, ma i militari non gli hanno creduto. Lui, pr da quando era ragazzino, è anche titolare della società “Isola di Mortorio”, nata per organizzare feste, ha creato un vero brand che non riguardava solo gli eventi e tra i frequentatori delle spiagge sarde doveva essere di sicuro successo. Sul sito si potevano comprare anche le magliette in ricordo di Silvio Berlusconi, immortalato con la sua bandana e un largo sorriso. Sotto, la scritta “In loving memory”. Sulla pagina Instagram della società fino a ieri comparivano le immagini di altri party riusciti e riservati a un pubblico esclusivo e mondano.


LE INDAGINI
Da settimane i militari del comando provinciale di Sassari stavano raccogliendo e analizzando dati e notizie sull’organizzazione di eventi di intrattenimento a pagamento completamente abusivi durante le notti estive in Costa Smeralda. E così i finanzieri del gruppo Olbia tra l’una e le due di notte del 19 agosto, si sono presentati al super party. Nel parcheggio auto di lusso e anche una Ferrari e centinaia di ragazzi in fila per entrare nella lussuosa villa con piscina dove la musica era già a tutto volume. La festa vip era stata pubblicizzata sui siti di eventi: ticket da 50 euro per le donne e 100 euro per gli uomini con pagamento sia cash, sia tramite pos. Peccato che la discoteca fosse del tutto abusiva: nessuna comunicazione, nessuna autorizzazione e nessun rispetto delle norme di sicurezza per l’incolumità dei partecipanti e del personale. Né pagamento, ovviamente, nulla che attestasse il pagamento della Siae. Oltre ai parcheggiatori, i militari hanno infatti identificato addetti alla sicurezza, che stavano all’ingresso, cassieri, baristi e dj. 


I SOLDI
Il 27enne romano, titolare della società “Isola di Mortorio”, con sede a Como, ha continuato a ripetere che si trattava di una semplice festicciola tra amici e che i soldi servissero appena a comprare da bere per garantire l’open bar. Ma i militari non gli hanno creduto, anche perché durante il sopralluogo hanno trovato le agende con gli appunti sull’organizzazione dell’evento e il programma di altre feste che si erano concluse in un modo migliore. Ma soprattutto in una pattumiera i finanzieri hanno recuperato 40mila euro in contanti: banconote da 50, 100, 200 e 500 euro. Mazzette custodite in una busta di plastica trasparente sottovuoto in banconote da 50, 100, 200 e 500 euro. Castellani ha detto che i soldi gli servivano per affrontare la costosa vacanza e che nulla avevano a che fare con il costo del biglietto. E quando i militari gli hanno chiesto come mai si trovassero nella spazzatura ha spiegato che era il posto più sicuro, perché temeva che qualcuno potesse rubarglieli. 
 

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