Varriale a processo: «Ho dato uno schiaffo alla mia ex, un errore ma l'unica violenza. Il resto è tutto falso»

L'ex vicedirettore di Raisport è stato sentito davanti al tribunale monocratico di Roma nell'ambito del processo in cui è imputato per stalking e lesioni

Varriale a processo: «Ho dato uno schiaffo alla mia ex, un errore ma l'unica violenza. Il resto è tutto falso»
di Valeria Di Corrado
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Martedì 9 Aprile 2024, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 15:55

«Le ho dato uno schiaffo, l’errore più grande della mia vita. Se fosse qui le chiederei scusa, ma è l’unico episodio violento. Il resto è tutto falso». Ha sminuito così le contestazioni mosse nei suoi confronti, Enrico Varriale.

L'ex vicedirettore di Raisport è stato sentito davanti al tribunale monocratico di Roma, nell'ambito del processo in cui è imputato per stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna, che nell’estate 2022 lo aveva denunciato dopo essere stata aggredita.

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Varriale a processo per stalking e lesioni

Il 6 agosto Varriale — secondo quanto si legge nel decreto che dispone il giudizio immediato — «durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci». 


Il giornalista avrebbe anche minacciato la vittima di poter incidere su una collaborazione che aveva con "Milano Finanza". «Non ci sta un solo messaggio minaccioso che le ho inviato - si è difeso in aula 1 l'ex vicedirettore di Raisport - né ho mai ostacolato la sua carriera.

Per quanto sappia, ha continuato a collaborare per Milano Finanza».

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