Sandra Milo e l'incontro con Fellini a Fregene, lei raccontò: «Rimasi paralizzata dalla sua presenza. La moglie Giulietta? Mai stata una rivale»

Sandra Milo e l'incontro con Fellini a Fregene, lei raccontò: «Rimasi paralizzata dalla sua presenza. La moglie Giulietta? Mai stata una rivale»
di Fabrizio Monaco
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Martedì 30 Gennaio 2024, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 14:20

L'ultima testimone di un'epoca irripetibile. Con la scomparsa di Sandra Milo Fregene perde un pezzo importante della sua memoria. Una colonna portante di quegli anni della Dolce Vita andata in scena anche in riva al mare. Protagonista unica di un lungometraggio mai uscito nelle sale e durato ben diciassette anni: la sua storia d'amore clandestina con Federico Fellini. La cui genesi parte da Fregene. Precisamente da Villa dei Pini, il celebre albergo sotto la pineta dove Flaiano e Fellini si incontravano per discutere della sceneggiatura di «8 ½». Sandra era lì in un giorno del 1962 con la madre a ordinare il pranzo: «L'unico tavolo occupato era quello di Ennio Flaiano - raccontava - ci conoscevamo, mi salutò e mi presentò Federico. Rimasi paralizzata dalla sua presenza. Lui mi disse qualcosa sulla mia bellezza e la sua vocina uscita da quel corpo imponente mi ipnotizzò. Non riuscii a dire niente, non ce la facevo a parlare ma ero pazza di lui».

L'INCONTRO

Anche Fellini ricordava quell'incontro: «Era bella e mi guardava con quei suoi occhi maliziosi e innocenti». Il regista aveva la casa a Fregene in via Portovenere e «Sandrocchia», o «Sandrina» a seconda dei momenti e dell'umore, comincia a frequentarla anche in compagnia di Giulietta Masina che la invitava spesso a restare con loro. In 8 ½ Fellini le affiderà il ruolo di Carla, l'amante del protagonista Guido. Molte delle scene del film sono state girate a Fregene e sulla spiaggia di Passoscuro. Da quel momento tra loro nacque una passione travolgente. «Frequentavo la casa di Fellini - ricordava - la Milo C'erano grandi uomini e grandi menti. Al Villaggio dei Pescatori vedevamo lo sceneggiatore Franco Solinas, poi Gillo Pontecorvo, Lina Wertmuller». In «Giulietta degli spiriti» il personaggio di Susy sembra ritagliato sulle fantasie di Fellini, girato nella pineta di Fregene dove la Milo, seminuda, accoglie i suoi amanti un pino. I Fellini nel frattempo hanno cambiato casa, sono in via Varazze. Vicino a loro anche Lina Wertmuller e Salvato Cappelli. Sandra Milo continua a frequentare la Masina: «Una donna colta e intelligente - diceva - mai considerata una rivale. A me bastava poter stare un po' con Federico». Con la pubblicazione del libro «Il mio amico Federico", in cui Sandrocchia racconta della loro storia d'amore, il rapporto si chiude. Nel docufilm «Salvatrice», Giorgia Wurth nel 2017 la racconta come era davvero. Nell'ultima parte del filmato le riprese si svolgono tra Fregene e Maccarese. In riva al mare l'attrice simula un ultimo saluto per la sua morte: «Per funerale vorrei una bella festa come per un'amica che parte.
Lascio il mondo, vado verso il mare ma prima metto un filo di rossetto, per certe occasioni ci vuole».

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