Lei in abito lungo color avorio, lui nel più classico vestito da cerimonia, entrambi emozionati e felici. Si sono presentati cosi stamani a Villa Anton di Recanati Maura Nardi ed Emanuele Loati - un tempo Mauro e Adriana, prima del cambio di genere - per giurarsi amore eterno nel vincolo del matrimonio. Un anno fa il coming out, adesso il fatidico sì davanti a una settantina tra amici e parenti che hanno preso parte alla cerimonia officiata, in forma civile, da Francesco Fiordomo, già sindaco e attuale assessore della città di Giacomo Leopardi.
Chi sono Maura ed Emanuele
Maura, 41 anni, recanatese, affetta da cecità da quanto era ragazza - è un'impiegata del Comune, oltre che voce storica di un'emittente radiofonica locale; Emanuele, 36enne, originario della Romania, lavora alla mensa di una casa di riposo.
Il messaggio per la coppia
«Il messaggio che vogliamo mandare a tutti è quello di avere sempre la mente aperta e di non chiudersi dietro alle paure, ma di riuscire a guardare oltre», sottolineano gli sposi, mentre gli invitati si avviano verso il banchetto per l'aperitivo. «Siamo stati anche criticati per aver reso pubblico il nostro percorso - ricorda la sposa - In realtà abbiamo deciso di renderlo pubblico non tanto per coloro che hanno problemi con la propria identità di genere, perché siamo nel 2023 e quindi queste persone sanno benissimo cosa devono fare, a chi si devono rivolgere e come farlo». «Abbiamo voluto raccontare la nostra storia per lanciare un messaggio positivo per coloro che vivono la transizione in maniera indiretta e quindi i famigliari, gli amici, i colleghi di lavoro o i vicini di casa di persone, appunto, che un giorno decidono di fare pace con la propria vera identità», spiegano con decisione i novelli sposi. Maura ed Emanuele all'appuntamento con le fedi nuziali sono stati accompagnati dai rispettivi mamma e papà. L'intento della coppia, in particolare in Emanuele, sarebbe anche quello di adottare dei bambini: «È un progetto di vita - dice lo sposo - che resta in piedi, ma dovremo vedere se sarà possibile, ma facciamo un passo alla volta, intanto godiamoci questo giorno che resterà indimenticabile». Un giorno immortalato dagli scatti dei fotografi e da un flash mob color arcobaleno, con tanto di fumogeni, da parte degli amici.