Lei diventa uomo, lui donna: Maura ed Emanuele si sono sposati oggi a Recanati. «Non chiudetevi dietro alla paura»

I due si sono conosciuti quando il percorso di transizione sessuale di entrambi era avviato già da tempo

Lei diventa uomo, lui una donna: Maura ed Emanuele si sono sposati oggi a Recanati
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Sabato 7 Ottobre 2023, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 12:52

Lei in abito lungo color avorio, lui nel più classico vestito da cerimonia, entrambi emozionati e felici. Si sono presentati cosi stamani a Villa Anton di Recanati Maura Nardi ed Emanuele Loati - un tempo Mauro e Adriana, prima del cambio di genere - per giurarsi amore eterno nel vincolo del matrimonio. Un anno fa il coming out, adesso il fatidico sì davanti a una settantina tra amici e parenti che hanno preso parte alla cerimonia officiata, in forma civile, da Francesco Fiordomo, già sindaco e attuale assessore della città di Giacomo Leopardi.

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Chi sono Maura ed Emanuele

Maura, 41 anni, recanatese, affetta da cecità da quanto era ragazza - è un'impiegata del Comune, oltre che voce storica di un'emittente radiofonica locale; Emanuele, 36enne, originario della Romania, lavora alla mensa di una casa di riposo.

Si erano conosciuti circa 4 anni fa su un gruppo transgender di Facebook, quando il loro percorso di transizione sessuale era già stato avviato da tempo. Da allora non si sono mai più lasciati, hanno ottenuto il riconoscimento legale del cambio di genere e oggi hanno sancito il loro sogno d'amore. «Finalmente sposi», dicono all'ANSA subito dopo la cerimonia e il lancio del riso. «È una grandissima emozione e quindi non possiamo che essere felici per questa giornata e per quello che abbiamo costruito in questi anni», raccontano tenendosi per mano. «Abbiamo celebrato un matrimonio come si celebrano altre centinaia di migliaia in tutto il mondo nel nome dell'amore, - spiega Maura - Ma la cosa che lo rende particolare, il nostro, è il percorso. Siamo partiti da punti diversi, ci siamo incrociati e lo abbiamo concluso insieme e questo lo rende molto più speciale».

 

Il messaggio per la coppia

«Il messaggio che vogliamo mandare a tutti è quello di avere sempre la mente aperta e di non chiudersi dietro alle paure, ma di riuscire a guardare oltre», sottolineano gli sposi, mentre gli invitati si avviano verso il banchetto per l'aperitivo. «Siamo stati anche criticati per aver reso pubblico il nostro percorso - ricorda la sposa - In realtà abbiamo deciso di renderlo pubblico non tanto per coloro che hanno problemi con la propria identità di genere, perché siamo nel 2023 e quindi queste persone sanno benissimo cosa devono fare, a chi si devono rivolgere e come farlo». «Abbiamo voluto raccontare la nostra storia per lanciare un messaggio positivo per coloro che vivono la transizione in maniera indiretta e quindi i famigliari, gli amici, i colleghi di lavoro o i vicini di casa di persone, appunto, che un giorno decidono di fare pace con la propria vera identità», spiegano con decisione i novelli sposi. Maura ed Emanuele all'appuntamento con le fedi nuziali sono stati accompagnati dai rispettivi mamma e papà. L'intento della coppia, in particolare in Emanuele, sarebbe anche quello di adottare dei bambini: «È un progetto di vita - dice lo sposo - che resta in piedi, ma dovremo vedere se sarà possibile, ma facciamo un passo alla volta, intanto godiamoci questo giorno che resterà indimenticabile». Un giorno immortalato dagli scatti dei fotografi e da un flash mob color arcobaleno, con tanto di fumogeni, da parte degli amici.

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