Petrucci, il racconto dell'incidente: «Ho perso il controllo della Maserati, non riuscivo a frenare». Trauma toracico per il presidente della Federbasket

Nonostante lo stesso Petrucci sia riuscito a chiamare i carabinieri tramite il 112, moglie e marito sono rimasti intrappolati nell'abitacolo ed estratti poi dai vigili del fuoco

Petrucci, il racconto dell'incidente: «Ho perso il controllo della Maserati, non riuscivo a frenare». Trauma toracico per il presidente della Federbasket
di Alessia Marani e Federica Pozzi
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Domenica 7 Aprile 2024, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 16:42

Grave incidente stradale ieri pomeriggio per l'ex presidente del Coni e ora numero uno della Federbasket italiana, il 78enne Gianni Petrucci, e la moglie Raffaella. La Maserati con la coppia a bordo è precipitata per quasi dieci metri in un dirupo tra la boscaglia di una zona di campagna di Valmontone, cittadina in cui la famiglia abita alle porte di Roma. «Un miracolo che entrambi lo possano raccontare», spiegano alcuni tra i primi soccorritori. Che attribuiscono la fatalità al fatto che l'auto fortunatamente non si sia «ribaltata». I due non sono in pericolo di vita, Petrucci ha riportato delle ferite alla testa e alcune costole rotte, la sua prognosi è comunque riservata; la consorte alcune contusioni. Enorme lo spavento.

IL SALVATAGGIO

Nonostante lo stesso Petrucci sia riuscito a chiamare i carabinieri tramite il 112, moglie e marito sono rimasti intrappolati nell'abitacolo per interminabili minuti finché i vigili del fuoco di Palestrina con il nucleo Saf (Spelo alpino fluviale) non sono riusciti a recuperarli e ad affidarli ai sanitari.
Petrucci è stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale San Camillo, la moglie con l'ambulanza al policlinico di Tor Vergata. «Eravamo appena usciti di casa - ha raccontato il 78enne al figlio Matteo, giornalista di Sky arrivato per assisterlo in ospedale - e stavamo sulla discesa ripidissima. A un certo punto in corrispondenza della curva ho perso il controllo della Maserati, non riuscivo a frenare. L'importante è che ce la siamo cavata». Matteo era allo stadio Olimpico per seguire il derby tra Roma e Lazio, quando il padre gli ha telefonato per avvisarlo. «Ha voluto tranquillizzarmi prima che, venendo a conoscenza della notizia, fossi colto dal panico». Nel corridoio del nosocomio sulla Gianicolense è attorniato da amici e colleghi. «Mia moglie è andata a Tor Vergata per sincerarsi delle condizioni di mia madre - spiega - che è ferita in maniera più lieve».
Il bollettino del San Camillo è prudente. Parla di un paziente «vigile e orientato» che ha riportato un «trauma toracico severo» ma in condizioni stabili. Tuttavia per monitorare qualsiasi possibile evoluzione i camici bianchi hanno stabilito di ricoverare Petrucci in osservazione nel reparto di Rianimazione. La prognosi resta riservata.

LE INDAGINI

Petrucci e consorte avevano lasciato la loro abitazione intorno alle cinque del pomeriggio. Un percorso abituale quello lungo la stradina di Colle Pereto, un discesone molto ripido e insidioso con una curva a gomito nel crinale. La Maserati anziché accompagnare la curva è andata letteralmente dritta volando giù nel burrone, tra i rovi e gli alberi che ne hanno frenato la corsa. L'auto è andata completamente distrutta. Tutte da accertare le cause esatte dell'incidente, dalla distrazione al guasto meccanico. Dei rilievi si sono occupati i carabinieri del Radiomobile di Colleferro e della stazione di Valmontone.
Petrucci è stato presidente del Coni per quattro mandati consecutivi, dal 1999 al 2013, per poi ricoprire la carica di presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, un incarico già ricoperto prima di divenire numero uno del Coni. Nel giugno 2023 è stato inoltre ufficializzato il suo ingresso nel Cda della Salernitana. È stato anche sindaco del comune di San Felice Circeo dal 6 maggio 2012 al 12 giugno 2017, alla guida di una lista civica di centrosinistra.
 

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