Fredrik Ohlsson, morto l'attore svedese papà degli amici di Pippi Calzelunghe

Aveva 92 anni e una lunga carriera alle spalle. Uno degli ultimi film a cui aveva lavorato è "Uomini che odiano le donne"

Fredrik Ohlsson, morto l'attore svedese papà degli amici di Pippi Calzelunghe
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 18:15

È morto all'età di 92 anni l'attore svedese Fredrik Ohlsson, noto soprattutto per aver interpretato il Signor Settergren nella serie televisiva Pippi Calzelunghe. Lunga la carriera alle sue spalle, tra cinema, televisione e teatro. Uno degli ultimi film a cui aveva lavorato è "Uomini che odiano le donne", del 2009, diretto da Niels Arden Oplev, la prima trasposizione dell'omonimo romanzo da cui nel 2011 è stato tratto "Millennium – Uomini che odiano le donne" di David Fincher. A dare la notizia della scomparsa, avvenuta il 18 novembre, è stata la compagna Siw Malmkvist, insieme a lui dal 1971.

Ohlsson aveva prestato il volto al padre dei migliori amici della piccola Pippi, Tommy e Annika, nella serie di culto del 1969. In Italia quest'utlima debuttò il 6 settembre 1970 sulla Rai, entrando da subito nel cuore degli spettatori. Tratta dall'omonimo romanzo del 1945 di Astrid Lindgren, è la stessa scrittrice a firmare gli episodi della serie insieme a Oll Hellbom, il regista.

Il Signor Settergren di Fredrik Ohlsson è uno dei pochi adulti presenti nella serie, soprattutto una delle poche figure genitoriali insieme alla moglie, la Signora Settergren. Pippi infatti, come è noto, vive da sola: la madre è morta e il padre è un pirata sempre in viaggio.

Arrivata nella città di Visby sconvolge l'infanzia normale degli amichetti Tommy e Annika con il suo temperamento del tutto fuori dal comune, in particolar modo se si considera che è una bambina. Ha così tanta forza che oggi potremmo definirla una supereroina ante litteram, ma non è solo questo a renderla un esempio di femminilità particolare per l'epoca. Pippi infatti è anche molto ricca grazie alle monete d'oro di suo padre, spara con la pistola, fatica a rispettare le regole. È una ribelle, insomma.

Ha una fervida immaginazione, un gran senso della giustizia, è generosa e altruista. Un modello innovativo per le bambine che negli anni '70, un periodo di forti cambiamenti culturali, accendevano la televisione. E non solo per le bambine, i valori insegnati da Pippi Calzelughe erano e restano universali e adatti a tutti: femmine e maschi, piccoli e adulti.

Non sorprende che ci fosse così tanta voglia di vedere le sue avventure: la serie venne mandata in onda a più riprese, addirittura dal 1980 gli episodi della versione italiana "aumentarono". Se infatti nell'originale le puntate sono 13, in Italia i due film conclusivi furono suddivisi così da ricavarne delle altre, per un totale di ventuno episodi.

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