Barbara Balzerani, morta la «Primula rossa» ex Br fra i protagonisti del sequestro di Aldo Moro

Non si pentì né si dissociò mai ma dichiarò un profondo rammarico «per quanti furono colpiti» dai terroristi

Barbara Balzerani, morta l'ex terrorista delle Br protagonista del sequestro di Aldo Moro
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Lunedì 4 Marzo 2024, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 17:51

È morta, dopo una lunga malattia, l'ex Br Barbara Balzerani. Aveva 75 anni. Entrata nella frangia estrema del terrorismo di sinistra appena ventiseienne, partecipò di lì a poco al sequestro di Aldo Moro occupando insieme al compagno di allora, Mario Moretti, la base operativa di via Gradoli.

 

Balzerani, gli omicidi delle Br e l'arresto

Balzerani prese parte a numerosi omicidi delle Br, compreso quello di Girolamo Minervini, e all'agguato di via Fani.

Nel 1981 partecipò al sequestro del generale della NATO James Lee Dozier. Balzerani fu tra gli ultimi Br ad essere arrestati: fu catturata il 19 giugno 1985, assieme a Gianni Pelosi. Per questo venne soprannominata la 'primula rossa'. Non si pentì nè si dissociò mai ma fu critica nei confronti del periodo della lotta armata: nel 1993 dichiarò di provare rammarico per i tanti che furono colpiti dal terrorismo e nel 2003 criticò l'attività delle cosiddette Nuove Br. Nel 2006 le fu stata concessa la libertà condizionale: tornò in libertà, avendo scontato la pena, nel 2011.

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Le ultime uscite pubbliche

Nell'anniversario della strage di via Fani del 2018, Barbara Balzerani, che è stata dirigente della colonna romana delle Brigate rosse e componente del commando che ha organizzato il rapimento di Aldo Moro, è stata inviata a presentare il suo libro "L'ho sempre saputo", proprio la sera in cui quei morti venivano celebrati a quarant'anni dall'attentato. E lei, dal palchetto del Centro sociale Cpa di Firenze Sud, con dietro le spalle il manifesto con su scritto viva Lenin, scelse la provocazione. «C'è una figura, la vittima - dichiarò - che è diventata un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l'hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te». Qualche settimana prima, infatti, la terrorista, che non si è mai ufficialmente pentita né dissociata dalle Br, aveva scritto un post su Facebook, che ha poi cancellato, nel quale si leggeva: «Chi mi ospita oltre confine per i fasti del 40ennale?». Il riferimento all'anniversario della strage apparve evidente, e qualche giorno dopo arrivò la replica di Maria Fida Moro, la figlia dello statista ucciso. In un video su Youtube disse: «Che palle il quarantennale lo dico io che non l'ho provocato e che l'ho subito e che ho il titolo per dirlo. Perché il quarantennale mi dà dolore. Ma la signora Balzerani non può dirlo perché lei è tra coloro che l'hanno provocato».

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