Variante inglese, allarme per un caso a Sabaudia

Variante inglese, allarme per un caso a Sabaudia
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 05:00
LA SITUAZIONE
Risale la curva del covid in provincia, raddoppiando i casi in sole 24 ore: dai 62 di martedì ai 125 di ieri. Con l'aggravante di nuovi fronti di allarme sul territorio.
Il primo arriva dalla variante inglese che si è affacciata anche in provincia di Latina, non a Roccagorga come si teneva nelle scorse settimane ma a Sabaudia coinvolgendo però altri comuni pontini. Il caso riguarda un uomo appartenente alle forze dell'ordine e in servizio a Roma, risultato contagiato e positivo alla variante secondo il referto inviato dall'istituto Spallanzani alla Asl di Latina. Dopo di lui si è allargato lo screening ai familiari più stretti, riscontrando la positività della moglie, che lavora in una ditta di Latina, e del figlio che frequenta una scuola elementare di Pontinia.
LE VERIFICHE
Il dipartimento di prevenzione della Asl ha dunque avviato immediatamente il tracciamento di tutti i contatti, sia dell'ambiente di lavoro della donna sia nell'ambito dell'istituto scolastico frequentato dal bambino. Complessivamente quindi è stata disposta la quarantena rispettivamente di 15 persone in fabbrica, un'azienda farmaceutica, e di circa 30 tra alunni e docenti della classe di Pontinia. La situazione è al momento sotto stretta osservazione nel timore che il virus, vista l'estrema contagiosità della variante che arriva dal Regno Unito, possa rapidamente diffondersi come già avvenuto in altri comuni italiani.
IL CASO DI PONZA
Altra situazione che comincia a destare non poca preoccupazione è quella di Ponza, dove il focolaio si sta allargando. Dopo i primi casi di positività di una donna e della figlia rientrate a Formia dall'isola e successivamente del marito che si trovava in quarantena, la Asl ha disposto test rapidi su circa 30 contatti. Di questi, 10 sono risultati positivi al tampone molecolare, ma trattandosi di uno stesso ambito familiare, per quanto allargato, la Asl ha ritenuto di poter tenere la situazione sotto controllo. A questi 10 nuovi casi riportati sul bollettino di ieri si aggiungono però altri cinque positivi tra i cittadini di Ponza, residenti in località Le Forna, ma estranei alla famiglia. Dunque il quadro nelle ultime ore si è decisamente complicato e richiede ora un'attenzione e un monitoraggio costanti, gli stessi che continuano ad interessare anche il comune di Roccagorga che da 10 giorni è in zona rossa. Qui i test a tappeto effettuati sugli alunni delle scuole hanno continuato a dare qualche positività, segno che nonostante il calo visibile dei contagi il territorio non è ancora fuori pericolo. Il caso Roccagorga sarà discusso probabilmente oggi nel corso di un nuovo vertice convocato in prefettura con il sindaco e la Asl per fare il punto della situazione e valutare se allentare o meno le misure restrittive imposte con ordinanza regionale.
I NUMERI
Tornando al bollettino, i 125 nuovi positivi portano a 2301 il totale del mese di febbraio. Oltre ai 10 casi di Ponza e ai tre di Roccagorga, se ne contano 19 nella città capoluogo, 13 a Cisterna e Formia, nove a Terracina, otto a Cori, Sezze e Fondi, sei ad Aprilia, cinque a Pontinia, quattro a Monte San Biagio, Sabaudia e Sonnino, tre a Priverno, due a Gaeta, Minturno e Sperlonga, uno a Itri e Rocca Massima. La buona notizia arriva dai guariti, che sono 144 nelle ultime ore, mentre il territorio piange ancora due vittime di covid, di 81 e 83 anni, che erano residenti a Cisterna e a Cori. Il conto totale dei morti a febbraio arriva così a 57 mentre dall'inizio della pandemia i cittadini pontini che hanno perso la vita a causa del covid sono 406.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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