Strade a pezzi, il limite a trenta arriva nell'area di via d'Andreotto

Strade a pezzi, il limite a trenta arriva nell'area di via d'Andreotto
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Ottobre 2021, 05:02
VIABILITÀ
Un pezzo di una delle strade più trafficate della città con il limite di velocità a 30 chilometri orari. Il motivo è quello che, tradizionalmente, costringe a far scattare provvedimenti simili: il fondo stradale dissestato. Succede nella zona di via Ruggero d'Andreotto, in particolare lungo la traversa di collegamento fra via Raniero Fasani e il sovrastante tracciato principale della stessa via d'Andreotto. Ma anche nella strada di collegamento via Enzo Paolo Tiberi. Tutti punti dove nei giorni scorsi si è recato personale tecnico del Comune per un sopralluogo. È emerso, come riporta un'ordinanza della struttura organizzativa Sicurezza dell'ente, che «il piano stradale presenta numerosi tratti deformati dalla presenza di radici affioranti» o che comunque «necessità di ulteriori interventi di manutenzione straordinaria». Uno scenario che di certo si è aggravato recentemente, ma che si presenta più o meno così da tempo. «In attesa delle opere di ripristino della sede stradale, per motivi di sicurezza della circolazione, i tecnici hanno ritenuto di adeguare il limite massimo di velocità alle effettive condizioni e caratteristiche dei tracciati stradali», cioè passare a 30 chilometri orari anziché i tradizionali 50. La segnaletica è già stata apposta, anche se molti continuano a sfrecciare a tutto gas, ignorando limite e soprattutto pericoli. Quello di via d'Andreotto è solo uno dei punti su cui il Comune deve intervenire con ordinanze simili. Nei giorni scorsi ne sono scattate addirittura alcune che il limite portato a 20 all'ora. Come ad esempio nella zona di San Vetturino, precisamente lungo via Madonna delle Grazie. Lì è stato valutato particolarmente pericoloso lo stato dell'asfalto, tanto appunto da far scendere il limite massimo di velocità a 20 chilometri orari, 30 in meno della velocità in condizioni normali. Proprio in questi giorni nuove polemiche per il cattivo stato dell'asfalto (causa pini) lungo il tratto di via Mentana che costeggia il parcheggio Bove.
A ELCE
A proposito di tratti dissestati, capitolo che riguarda anche molti dei marciapiedi cittadini. A Elce scatta un intervento per sistemarne uno a ridosso di una scuola. Una notizia senz'altro positiva. Ha però fatto incuriosire tanti un cartello di avviso apparso nell'area di cantiere tra via Alighieri e via Beatrice. «Comune di Perugia, sistemazione marciapiede. Dal 26 ottobre 21 non parcheggiare». Come se ci fosse bisogno di dire che non serve parcheggiare l'automobile su un marciapiede. Cosa che però, lì come altrove, accade puntualmente nonostante, come ha fatto osservare via social Michele Guaitini, c'è un cartello di divieto di sosta e, tra l'altro, il punto è anche in prossimità di un incrocio. « Eppure il Comune ha aggiunto di commento alle foto - si sente in dovere di mettere dei cartelli per chiedere di non parcheggiare quando fanno i lavori. E ringrazia pure».
Riccardo Gasperini
© RIPRODUZIONE RISERVATA