Scontri al Curi, assolti 10 ultrà del Grifo. Battaglia sui Daspo

Scontri al Curi, assolti 10 ultrà del Grifo. Battaglia sui Daspo
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Sabato 22 Gennaio 2022, 05:02
IN TRIBUNALE
Assolti «perché il fatto non sussiste». A oltre sei anni dai fatti, dieci ultrà del Perugia ieri mattina hanno sentito pronunciare la sentenza di non colpevolezza nel processo che li vedeva coinvolti per i tafferugli scoppiati al Curi prima e dopo Perugia-Cesena del 26 settembre 2015 con gli ultrà del Grifo a caccia degli ospiti e più volte bloccati dalle forze dell'ordine. Questa fu all'epoca la ricostruzione da parte della questura, con gli investigatori della digos che sulla base delle riprese delle telecamere di sicurezza dentro e fuori lo stadio e dei filmati dei poliziotti stessi individuarono inizialmente una cinquantina di tifosi che avevano tentato un doppio assalto ai cesenati, prima in zona spogliatoi e poi tra l'ostello e la zona del Capitini. Nei confronti dei dieci imputati (difesi dagli avvocati Stefano Tentori Montalto, Andrea Pierozzi, Gianluca Bisogno e Ludovica Khraisat) è venuta meno l'accusa principale, quella cioè di aver creato con le proprie azioni «un concreto pericolo per le persone». Il tutto sulla base di fotogrammi sui quali tanto procura quanto le difese si sarebbero trovati concordi nel sostenere che non c'è stato contatto fisico, visto che i tifosi sono stati contenuti dalla polizia, con il riconoscimento reso difficile dal fatto che fossero travisati con sciarpe cappelli e occhiali. E visti i Daspo seguiti a quel sabato di violenza, le difese sono già al lavoro per farli togliere a chi ancora deve finirli di scontare.
Michele Milletti
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