Magione, Amazon aumenta lo stipendio ai dipendenti dell'8%

Magione, Amazon aumenta lo stipendio ai dipendenti dell'8%
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Giovedì 14 Ottobre 2021, 05:01
LAVORO
MAGIONE Il deposito di smistamento di Amazon, che opera a Magione dal 28 luglio, è stato presentato ufficialmente ieri con una cerimonia molto partecipata alla quale hanno presenziato il sindaco Giacomo Chiodini, la presidente della Regione Donatella Tesei e il prefetto Armando Gradone.
A fare gli onori di casa William Callegari e Giorgio Panico, come dire il top management di quella che viene definita Dum 1, cioè la prima Delivery Station dell'Umbria. Nell'enorme struttura di 7000 metri quadri attualmente operano 30 dipendenti a tempo indeterminato, cui si aggiungono altri 70 posti di lavoro occupati destinati a trasportatori. Dal 1 ottobre è scattato un aumento di stipendio dell'8% che ha portato l'attuale emolumento base a 1680 euro al mese, per un V livello. Ma non è tutto perché ai dipendenti vengono offerte opportunità di carriera e di aggiornamento professionale, inclusi programmi come Career choice, che anticipa il 95% del costo delle rette e dei libri di testo per i corsi professionali scelti, e programmi di congedo parentale. Va ricordato che il lavoro è prevalentemente svolto in notturna con la preparazione degli ordini da smistare il giorno successivo. Due i must che Amazon si è data per operare correttamente: la sostenibilità e la sicurezza, obiettivi primari e oggi importanti alla luce di quanto accade nel mondo del lavoro. Per la sostenibilità sono già operativi i pannelli solari, e si punta ad arrivare a zero emissioni di CO2.
I commenti a caldo del sindaco Chiodini si sono indirizzati sullo stretto rapporto che si è creato con le istituzioni territoriali e l'importante azienda internazionale di e-commerce. Su un giudizio estetico si è cimentata la presidente Tesei che ha detto: «Qui è tutto bello il che è in sintonia con la caratteristica della nostra regione, e la cosa rappresenta già un dato significativo». Ma le intenzioni di Amazon sono quelle di crescere ulteriormente anche in Umbria. Infatti dalle prime sedi varate in Italia nel 1995 c'é stata una costante crescita che oggi le ha portate a 50 con 12500 dipendenti. La collaborazione che Amazon offre in Italia è con 18mila aziende con 600milioni di volume di export. Testimone del successo Beatrice Barbarossa che ieri ha rappresentato l'Oleificio Coppini di Terni: «Lavoriamo con Amazon da sei anni e ora vendiamo all'estero, nel giro degli ultimi due anni abbiamo riscontrato un aumento delle vendite del 200%».
Luigi Foglietti
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