LA STORIA
Il Trasimeno torna a mobilitarsi per Riccardo Capecchi, il quarantatreenne

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Venerdì 9 Aprile 2021, 05:01
LA STORIA
Il Trasimeno torna a mobilitarsi per Riccardo Capecchi, il quarantatreenne fotografo di Castiglione del Lago da due anni è costretto in Perù. «Vorrei la mia vita indietro» dice Riccardo che fisicamente sta bene ma deve continuare a fare i conti con una vita sospesa, in attesa di giudizio, e questo non può che aumentare lo stress. «Continuo a sperare di poter tornare a casa e stare con i miei cari, mangiare con i miei genitori, abbracciarli. Adesso però continuo ad avere paura» dice Capecchi, e continua a ripeterlo sperando in una svolta. Intanto dall'appartamento di Lima nel quale vive alimenta nuovi progetti di lavoro, e che passano attraverso l'ottica della sua macchina fotografia e dedica alcune ore del suo tempo anche a disegnare gli scorci della sua Castiglione del Lago con gli acquarelli.
Il nuovo magistrato che ha preso in mano il caso dovrebbe pronunciarsi proprio a maggio, tra un mese, a due anni esatti dall'inizio del suo calvario quando fu prima interrogato, poi arrestato, poi costretto a vivere a Lima con obbligo di firma in attesa del nuovo processo. Nella vicenda sono coinvolti anche altri che erano nella sua spedizione di lavoro e che furono fermati con l'accusa di traffico di droga. Lui aveva intestato a suo nome uno dei mezzi della spedizione peruviana e questo è stato sufficiente a tirarlo dentro ad una spirale ormai infinita.
Ieri a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago si sono riuniti i sindaci del territorio del Trasimeno per chiedere ancora con più forza giustizia, dando nuova eco al comitato Verità su Riccardo che ha tra i suoi promotori il consigliere comunale castiglionese Paolo Brancaleoni. «Gli avvocati di Riccardo stanno lavorando e la speranza è ovviamente quella di un proscioglimento che lo possa far tornare subito in Italia» ha spiegato Brancaleoni per poi ricordare come il comitato «voglia ora alzare i toni. Abbiamo preparato una lettera al Presidente della Repubblica Mattarella come avevamo fatto con il Ministro degli Esteri Di Maio». C'è poi una raccolta firme negli esercizi pubblici del comune lacustre, una petizione su Change.org che conta ormai tremila nomi. Va avanti anche la raccolta fondi promossa dall'Asd Old Rugby Umbria (facilmente reperibile anche online), lo sport più amato e seguito dal fotografo di Castiglione del Lago e quella legata alla vendita di pantaloncini da beach volley. Un fermento di iniziative che si può seguire passo passo sul gruppo Facebook Verità su Riccardo.
Gianni Agostinelli
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