ASCOLI Per 3 mesi vivrà in condizioni estreme in Antartide, il continente di ghiaccio, dove non si fa mai notte, con temperatura media di -5 che può scendere anche a -40 a causa del vento, per studiare pinguini e foche nella zona di Baia Terra Nova. L'ascolana Alessia Cicconi, da 14 anni insegnante di scienze nel Liceo Marinelli di Udine, laureata in biologia marina all'Università Politecnica di Ancona, dopo lo Scientifico in Ascoli, con in corso un dottorato di ricerca presso l'Università di Camerino sull'insegnamento delle geoscienze, è stata selezionata, unica docente in Italia, per partecipare alla XXX Spedizione italiana in Antartide. Partirà domenica prossima per tornare a fine gennaio. Sempre avuto spirito di avventura? «Sì - risponde - Sono una viaggiatrice explorer. L'Antartide è sulla Terra il posto più simile allo Spazio. Anche gli astronauti si addestrano lì. La partecipazione di docenti di scuola secondaria alle attività di ricerca, pratica abbastanza diffusa in altri Paesi, è una novità in Italia dove spesso ricerca e scuola sembrano vivere su due pianeti diversi». Da 3 anni invece il Pnra, organismo che da 30 anni si occupa della ricerca italiana nel continente di ghiaccio, prevede la presenza di un insegnante che affianchi i ricercatori nel loro lavoro. «L'insegnante viene visto- fa notare Cicconi - come "mezzo" privilegiato per divulgare il ruolo della ricerca e la sua cruciale importanza». Nella base della spedizione, Stazione Mario Zucchelli, vivono mediamente 70 persone tra ricercatori, medici, meccanici, militari, cuochi e vigili del fuoco. Partecipano anche ricercatori dell'Università Politecnica delle Marche per ricerche di biologia marina e dell'Università di Camerino che si occuperanno della raccolta e dello studio di meteoriti. Alessia Cicconi è stata scelta dopo un durissimo corso di addestramento, meglio di sopravvivenza, sui ghiacciai del Monte Bianco. Domani, martedì e mercoledì incontrerà gli studenti dello Scientifico e dell'Its Mazzocchi di Ascoli. E dall'Antartide effettuerà alcune videoconferenze. Per seguire Alessia nella sua avventura si può visitare il blog www.fabant.it.
Franco De Marco
© RIPRODUZIONE RISERVATA