Le indagini sul gambizzato, in quel consorzio trovati chili di droga

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Giovedì 29 Luglio 2021, 10:03

LE INDAGINI
In assenza di elementi utili ad indirizzare in maniera netta la lente d'ingrandimento degli inquirenti, al momento si indaga a 360 gradi. Dal poco che filtra la polizia non esclude nessuna potenziale pista, comprese quelle in apparenza più banali. Ma, per forza di cose, gli investigatori non possono esimersi dalla ricerca di eventuali correlazioni con alcuni degli episodi criminosi degli ultimi mesi. Uno su tutti, l'arresto di un pregiudicato fondano di 46 anni: ad aprile, nel corso di un blitz con l'ausilio di unità cinofile, gli agenti del Commissariato locale trovarono nella sua disponibilità due fucili (uno con matricola abrasa, l'altro risultato provento di furto), 20mila euro in contanti e ben 15 chili di sostanze stupefacenti. Nello specifico oltre un chilo di marijuana, 9 di hashish e 5 di cocaina. Armi e droga che erano occultate in minima parte nel giardino di un villino e, per il resto, in un locale sotterraneo a servizio dell'impianto fognario dell'immobile. Un'abitazione localizzata proprio all'interno del consorzio di via della Poiana che ha fatto da sfondo al recente agguato a colpi di pistola. Vicende legate tra loro da una semplice casualità? Possibile. Eppure, la circostanza non è passata inosservata a chi di dovere. Tanto che si stanno compiendo specifici approfondimenti. Senza oltretutto escludere una correlazione con altri particolari episodi verificatisi in città. Vale a dire la scia criminale che, tra incendi e bombe, da marzo a maggio ha squassato la notti fondane, generando paura e sfidando lo Stato. Intimidazioni che in rapida successione hanno visto danneggiare pesantemente diverse automobili e, in un'occasione, un'abitazione.
M.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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