Ztl, dissuasori mobili dimenticati: montati da due anni e inattivi

Ztl, dissuasori mobili dimenticati: montati da due anni e inattivi
di Andrea Apruzzese
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Domenica 24 Aprile 2022, 10:12

IL CASO
Installati quasi due anni fa, con un iniziale impegno di circa 400mila euro, e non ancora attivi. Sono i dissuasori mobili della zona a traffico limitato dell'area dei pub a Latina. Un progetto che l'amministrazione comunale affrontò per dare ordine e sicurezza all'area in particolare nelle serate del fine settimana: blocco del traffico veicolare e strade a disposizione della movida. Installati, ma non ancora attivi, a distanza di tempo.
APRIRE E CHIUDERE I VARCHI
I dissuasori mobili sono delle torrette che salgono e scendono dal livello della strada, a chiudere l'accesso: nell'area dei pub, sono collegati anche a un sistema di videosorveglianza con telecamere. E qui è scattato un doppio problema cui si è trovata di fronte l'amministrazione comunale: da un lato formale, dall'altro tecnico. Il primo è quello che risponde a una semplice domanda: chi li alza e li abbassa? «Occorre un affidamento a una ditta che abbia la responsabilità di aprire e chiudere i varchi - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Pietro Caschera - un tema che abbiamo subito affrontato non appena insediata la nuova amministrazione. Facciamo l'esempio di una persona che si sente male, oppure di un'emergenza, nel periodo di chiusura della strada, con i dissuasori alzati: chi ha in mano il telecomando per abbassarli e far passare i mezzi di soccorso? Occorre una procedura, per identificare la ditta e consentire l'affidamento. E occorrono i fondi per farlo, che saranno disponibili subito dopo l'approvazione del Bilancio di previsione». Ma non è solo l'unico problema.
REGOLAMENTO
«Affinché le norme siano chiare e uguali per tutti, occorre stabilirle e fissarle in un apposito regolamento - ribatte l'assessore alla Mobilità, Dario Bellini - che stiamo predisponendo». Non è una questione secondaria: la ztl deve essere infatti normata ai sensi del codice della strada, così come devono essere contemperate, oltre alle esigenze degli esercenti, e degli avventori, anche quelle dei residenti della zona. E prima di attivare definitivamente i varchi, dovrà essere svolto un periodo di test».
PROGETTO E REVISIONE
Il primo progetto risale al dicembre del 2018, quasi quattro anni fa, quando la giunta lo approvò con una delibera; l'appalto fu affidato nell'ottobre del 2019, a una ditta che offrì un ribasso del 36%; i lavori furono consegnati il 12 febbraio 2020, ma subito sospesi, il 6 marzo 2020, perché «la realizzazione non poteva essere eseguita a regola d'arte», occorrono opere aggiuntive, tra cui un altro varco su via Neghelli, la sostituzione di quelli previsti per il parcheggio della stessa strada, un sistema di controllo per l'abbassamento automatico solo per le targhe autorizzate, la gestione in remoto di tutti i varchi da realizzare. Nel frattempo l'amministrazione si confronta anche con residenti, esercenti, Forum dei giovani per mettere d'accordo tutte le esigenze. Nella ztl viene incluso anche il tratto di via Cesare Battisti tra piazza Roma e corso Matteotti. A marzo 2020 scatta anche la pandemia, che rallenta le procedure. Alla fine, partiti i cantieri, i primissimi dissuasori saranno installati nel giugno 2020.

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