Riduzione della Tari, sconti fino all'80% per le attività ma è necessaria un'istanza

Riduzione della Tari, sconti fino all'80% per le attività ma è necessaria un'istanza
di Andrea Apruzzese
2 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:37

Quasi 2,3 milioni di euro per scontare dal 20 fino all'80% le bollette TaRi delle utenze non domestiche e innalzamento della soglia Isee di esenzione fino a 12.000 euro per le domestiche. Il Comune di Latina intende anche nel 2021 venire incontro alle attività commerciali, soprattutto pubblici esercizi, rimasti chiusi per la pandemia. Nel 2020 la scelta cadde sui codici Ateco, con un incrocio di dati con l'anagrafe dei tributi, e lo sconto arrivò direttamente in bolletta, investendo quasi 800mila euro e riducendo del 25% circa la tariffa, a fronte però di un aumento tra il 2 e il 5% delle domestiche. Quest'anno il meccanismo è diverso: rispetto infatti al lockdown totale del 2020, nel 2021 la situazione è stata molto più articolata; inoltre, alcune utenze avevano restrizioni particolari, a causa della metratura, o perché erano nei centri commerciali, rimasti chiusi a lungo nei fine settimana. Per questo, le attività che vorranno beneficiare delle agevolazioni dovranno presentare un'istanza.

LE RIDUZIONI

In base ai calcoli effettuati dagli uffici del Comune, «abbiamo avuto 20 giorni di zona rossa, e, sommando anche l'arancione arriviamo a 60 giorni di chiusura. Consideriamo chiusi anche alberghi che potevano restare aperti, dato che in zona rossa erano vietati gli spostamenti tra Comuni», ha spiegato l'assessore al Bilancio, Gianmarco Proietti, ieri, nella commissione al ramo, presentando il nuovo regolamento TaRi 2021. Quest'anno, il Comune potrà investire 1 milione di euro, derivante dall'avanzo vincolato dei ristori 2020 giunti a fine anno dal Governo, e la quota parte di 600 milioni destinati a tutta l'Italia, quantificata in circa 1,3 milioni di euro, per un totale di 2,3 milioni. Come funzionerà lo sconto? A seconda dei giorni di chiusura: da 15 a 30 ci sarà il 30% sulla parte variabile della tariffa; da 30 a 60 giorni, il 35%; da 60 a 120 il 60%; da 120 a 180 giorni, il 70%; oltre 180 giorni l'80%. Diverso il discorso per le utenze domestiche: la fascia di esenzione fino al 2019 era a 6mila euro di Isee, finanziata con 180mila euro; nel 2020 la soglia Isee aumentò a 8mila euro, finanziata con 360mila euro; nel 2021 sarà a 12mila euro, finanziata con 500mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA