Pronto soccorso del Goretti, per coprire i turni arrivano i medici privati

Pronto soccorso del Goretti, per coprire i turni arrivano i medici privati
di Laura Pesino
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Giovedì 8 Giugno 2023, 11:57

La crisi del pronto soccorso è ormai ben nota da tempo e già il mese scorso avevamo descritto una vera e propria fuga dei medici dall'emergenza, con conseguenti turni massacranti del personale rimasto. A maggio il Goretti ha raggiunto perfino il record del Lazio: con 181 pazienti in carico e una situazione esplosiva che si era vista solo nei tempi più duri della pandemia. Oggi però non va meglio e i pazienti fanno i conti con attese estenuanti che durano giorni, mentre il personale resta sottoposto a un carico di lavoro enorme.

Il caso è stato discusso nei giorni scorsi in un'assemblea sindacale congiunta e pochi giorni dopo, precisamente il 29 maggio, la Asl ha pubblicato una delibera che rinnova l'affidamento di copertura dei turni per altri due mesi, dal 1 giugno al 31 luglio, alla ditta Medical Line Consulting. Si tratta in sostanza dell'acquisto di prestazioni aggiuntive da privati per riuscire a coprire i turni presso i pronto soccorso di Terracina, Fondi e Latina.
Un provvedimento reso necessario a causa della «continua e perdurante carenza di personale medico rappresentata dal responsabile della Uosd Ps/Obi di Fondi- Terracina nonché dal direttore Uoc pronto soccorso e osservazione breve del Santa Maria Goretti di Latina». Già a fine maggio del resto, nella relazione relativa al pronto soccorso del capoluogo era stato segnalato che «già dal mese di giugno sarà necessario coprire almeno 10 turni di guardia, prevalentemente notturni». Il rinnovo del contratto alla ditta privata si rende dunque indispensabile per tamponare l'emergenza, almeno per altre due mensilità, con l'aggiunta di 20 turni da 12 ore, diurni e notturni, che sarà di volta in volta definita e organizzata dai rispettivi responsabili delle strutture.
Nella delibera si fa riferimento agli stessi costi e alle stesse condizioni già attuate nei precedenti affidamenti, indicando in 70mila euro la somma necessaria a garantire il rinnovo per le prossime due mensilità.

Nello specifico, si prevede di autorizzare l'incremento di turni lavorativi di 12 ore da svolgere a giugno e luglio, pari a 10 turni al mese, presso il pronto soccorso del Dea di II livello di Latina a seconda delle esigenze, per una spesa complessiva di 24mila euro che andrà contabilizzata nel Bilancio di esercizio 2023 come «altre collaborazioni e prestazioni di lavoro in area sanitaria».


Con questa soluzione, dunque acquistando prestazioni di tipo privato, si conta di arginare, almeno temporaneamente il problema dei turni scoperti e della fuga dei medici, che proprio in previsione dei mesi estivi rischia di essere aggravato anche dalle ferie del personale. Il problema poi a Latina resta però anche di spazi e struttura: pochi posti letto rispetto alle reali esigenze del territorio e della popolazione, spazi sovraffollati, lunghissime attese, barelle sistemate in ogni angolo o corridoio disponibile.
 

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