Prof accusato di pedofilia licenziato dalla Diocesi

Prof accusato di pedofilia licenziato dalla Diocesi
di Marco Cusumano
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Giovedì 4 Aprile 2024, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 19:00

Alessandro Frateschi è stato licenziato dall'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Latina. L'ex insegnante di religione e diacono è stato arrestato lo scorso anno per abusi sessuali su 5 ragazzi minorenni, alcuni dei quali suoi alunni al liceo Majorana.

Oggi si svolgerà una nuova udienza preliminare al tribunale di Latina e ieri l'Istituto Diocesano, presieduto da Massimo Baldan, ha annunciato il licenziamento «per compromissione del rapporto fiduciario». «Il provvedimento - spiega Baldan - è stato adottato al termine delle procedure previste in questi casi dalla legislazione italiana a tutela e garanzia dei lavoratori (Statuto dei Lavoratori), procedure che in casi di particolare complessità, esigono adeguata tempistica».
Frateschi lavorava con un contratto part time nella sede della Diocesi di Latina dove gli investigatori hanno effettuato anche una perquisizione sequestrando il computer che utilizzava al lavoro, per verificare la presenza di materiale pedopornografico. La sua attività è proseguita nonostante l'indagine in corso, prima dell'arresto, probabilmente perché il suo incarico amministrativo, non a contatto con i bambini, è stato ritenuto compatibile con quel ruolo.
Ma ora, dopo una lunga e approfondita verifica, l'Istituto Diocesano ha preso una decisione radicale: il licenziamento. «Sono stati valutati fatti emersi a seguito dei controlli interni effettuati sull'attività operativa dell'Istituto, avviati l'estate scorsa e già sottoposti alla valutazione della Magistratura». Nel luglio 2023, al momento dell'arresto, Frateschi è stato sospeso e ora, alla vigilia del processo, arriva il licenziamento. L'ex diacono non potrà neppure tornare a insegnare religione, in nessuna scuola, visto che il vescovo di Latina Mariano Crociata gli ha immediatamente revocato l'abilitazione all'insegnamento. La Curia ha anche avviato e concluso un'indagine previa su Frateschi, il suo caso è stato inviato al Dicastero per la dottrina della fede, a Roma, che ha già incardinato il procedimento.

IL PROCESSO

Intanto oggi alle 11 si svolgerà una nuova udienza preliminare davanti al giudice Laura Morselli. Oggi è previsto l'affidamento dell'incarico a uno psicologo affinché possa aiutare i ragazzi a ricostruire in aula le violenze subite. Il perito, dovrà anche rispondere a 5 quesiti posti dal giudice per verificare l'attendibilità delle vittime. Frateschi, già sottoposto a una perizia, è stato dichiarato capace di intendere e volere. Ma ora il giudice vuole andare oltre e verificare le condizioni psicologiche anche di tre delle sue cinque vittime, i ragazzi ancora minorenni che hanno un'età compresa tra i 16 e i 17 anni. Secondo la Procura la ricostruzione degli eventi fornita dalle vittime è assolutamente attendibile e coerente. Ora bisognerà cristallizzare il loro racconto, mettendo un punto fermo sul quale costruire il processo per agli abusi sessuali che sarebbero avvenuti sia a casa di Frateschi sia a scuola durante la sua attività di insegnante di religione.
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