Nuove accuse all'ex diacono: «Ha intascato 60mila euro destinati ai sacerdoti pontini»

Nuove accuse all'ex diacono: «Ha intascato 60mila euro destinati ai sacerdoti pontini»
di Marco Cusumano
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Sabato 6 Aprile 2024, 16:58

IL RETROSCENA

Non solo abusi sessuali, ma anche un buco di almeno 60mila euro nelle casse dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Latina. Nuovi guai per Alessandro Frateschi, ex prof di religione, ex diacono e ora anche ex dipendente dell'Istituto che si occupa dei pagamenti e del sostentamento dei sacerdoti. Una struttura che, pur avendo sede nella Diocesi di Latina, dipende da Roma. Qui Frateschi ha lavorato fino all'arresto avvenuto la scorsa estate per gli abusi sessuali ai danni di 5 ragazzi minorenni. Aveva un contratto part time in qualità di "ragioniere addetto di segreteria". In concreto si occupava di gestire i fondi provenienti dall'affitto dei beni immobili della Diocesi, in particolare terreni e appartamenti, e destinati al sostentamento del clero. Denaro che si muoveva attraverso conti correnti, tra Latina e Roma, in una serie di passaggi che venivano seguiti anche da Frateschi.

Durante un controllo sui bilanci del 2022, tuttavia, qualcosa di anomalo è stato notato.

E' iniziata una verifica interna che ancora non è conclusa ma che ha già evidenziato una serie di ammanchi riconducibili proprio a Frateschi. Soldi destinati ai sacerdoti che invece finivano sul suo conto corrente attraverso una serie di escamotage che sono adesso al vaglio dei carabinieri di Latina. L'Istituto ha infatti presentato un dettagliato esposto alla Procura di Latina allegando una copiosa documentazione che dimostrerebbe l'attività illecita dell'ex diacono.

Nel frattempo è scattato il licenziamento «per compromissione del rapporto fiduciario». Un licenziamento che non è stato impugnato da Alessandro Frateschi, essendo ormai passati i 60 giorni previsti dalla normativa
«Il provvedimento - spiega Massimo Baldan - è stato adottato al termine delle procedure previste in questi casi dalla legislazione italiana a tutela e garanzia dei lavoratori (Statuto dei Lavoratori), procedure che in casi di particolare complessità, esigono adeguata tempistica. Sono stati valutati fatti emersi a seguito dei controlli interni effettuati sull'attività operativa dell'Istituto, avviati l'estate scorsa e già sottoposti alla valutazione della Magistratura».

Nel luglio 2023, al momento dell'arresto, Frateschi era stato sospeso dal suo incarico e ora, alla vigilia del processo, arriva il licenziamento. L'ex diacono, al di là dell'esito della processo, non potrà neppure tornare a insegnare religione, in nessuna scuola, visto che il vescovo di Latina, Mariano Crociata, gli ha immediatamente revocato l'abilitazione all'insegnamento. La Curia ha anche avviato e concluso un'indagine previa su Frateschi, il suo caso è stato inviato al Dicastero per la dottrina della fede, a Roma, che ha già incardinato il procedimento.

A tutto ciò adesso di aggiunge la grave accusa di aver sottratto ingenti somme di denaro all'Istituto Diocesano per il quale lavorava. La cifra provvisoria di 60mila euro potrebbe crescere considerando che sono in corso le verifiche sui periodi precedenti al 2022.

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