Ponte Moscarello, ordinanza pasticcio sulla viabilità

Ponte Moscarello, ordinanza pasticcio sulla viabilità
di Andrea Apruzzese
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Domenica 29 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 16:52

Il ponte è quello giusto, i divieti sono corretti, ma le premesse sono sbagliate: la strada statale 148 Pontina, e i suoi sottopassi, non c'entrano nulla. Ecco cosa è accaduto, nell'ordinanza del Comune di Latina che vieta il transito sul ponte di strada Moscarello: nel redigere il testo, i funzionari avevano inserito delle premesse ritenute necessarie al fine di meglio regolare complessi flussi di traffico, anche pesante, in uscita dai viadotti della Pontina su via Piano Rosso. Il dettaglio è importante, perché strada Moscarello, al cui centro c'è il ponte della bonifica in degrado, ha un ingresso dall'incrocio con strada Macchia Grande, in territorio di Latina, e uno da via Piano Rosso, in territorio di Cisterna. E il ponte? È completamente in territorio di Latina, ma, appena passato, si entra in territorio di Cisterna, come dimostrato anche dal cartello di indicazione di località, posto 5 metri dalla fine del ponte. D'altronde, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, dopo il sopralluogo sulle condizioni del ponte, ha inviato al Comune di Latina la relazione sul suo degrado.

A causa della situazione, era quindi essenziale vietare il transito sulla struttura, sia entrando in strada Moscarello da un lato, sia dall'altro. Per questo, i funzionari di piazza del Popolo, avevano scritto le premesse dell'ordinanza, facendo riferimento a via Piano Rosso, e alla sovrastante via Pontina. Accorgendosi però che quella zona era di Cisterna. Nel cancellarla, però, alcune parti sono rimaste.

In piazza del Popolo si sottolinea comunque che i divieti di transito sono corretti. Quando si arriva all'incrocio strada Macchia Grande-strada Moscarello, ci si trova di fronte a un primo blocco (non si può proseguire dritti su strada Macchia Grande), e a un secondo (non si può girare a destra su strada Moscarello). Questo perché su strada Macchia Grande c'è un altro ponte, della Provincia, chiuso da tempo. Tutto ciò crea ora grossi problemi di viabilità nell'area tra Borgo Santa Maria e la Pontina e per affrontarli è stata convocata una riunione d'urgenza per domani.

«È indubbio che il tema tocchi entrambi i Comuni - spiega l'assessore ai Lavori pubblici di quello di Latina, Emilio Ranieri - e non è da escludere che l'intervento di ripristino possa essere svolto al 50%: ho già chiesto ai miei dirigenti di tenersi pronti». Il punto è però che a Latina i ponti da rivedere sono parecchi. All'epoca del crollo del Ponte Morandi di Genova, ma soprattutto in corrispondenza dei problemi del ponte sul Fosso Moscarello di Foce Verde (da non confondere con questo di strada Moscarello), Ranieri commissionò approfondite e dettagliate indagini sulle infrastrutture comunali. Sono in particolare sette o otto quelli attenzionati, e su cui «bisognerebbe intervenire in tempi brevi, ad esempio su via Epitaffio, su via Pionieri della Bonifica, su strada San Francesco».

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