Sorpresa, al "Goretti" nessuna lista d'attesa per la coronarografia

Francesco Versaci
di Giovanni Del Giaccio
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Settembre 2021, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 12:05

 «Venga lunedì». Cioè il 20 settembre, fra tre giorni. È quello che si sono sentiti rispondere i pazienti che devono eseguire una coronarografia all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Un esame diagnostico che permette di analizzare in tempo reale, su un monitor, il flusso di sangue all'interno delle coronarie e se necessario intervenire con angioplastica. Il dirigente del reparto, Francesco Versaci, ne ha parlato ieri durante i lavori del congresso regionale del Gise, la società di cardiologia interventistica, sottolineando il lavoro di squadra che ha consentito di ottenere anche questo risultato. Già, perché il Goretti ha già una serie di primati riferiti alle angioplastiche, alle vite salvate grazie al sistema di teletrasmissione dei tracciati direttamente dalle ambulanze, per gli interventi sull'infarto acuto. In generale la cardiologia del presidio ospedaliero nord ha il 10% in più di attività rispetto alle altre del Lazio.

TEMPO ZERO

Ma in una sanità dove le liste d'attesa fanno in molti casi gridare allo scandalo - anche se andrebbe di volta in volta valutata la richiesta del medico per un esame specialistico e la priorità assegnata - che non ci sia da aspettare sembra quasi un miracolo.
In realtà si tratta di un'organizzazione che è riuscita a far quadrare la disponibilità di letti, personale e macchinari praticamente alla perfezione. Per eseguire una coronarografia c'è la necessità di posti letto dedicati, rispetto a quelli del reparto, che d'intesa con il bed manager aziendale, Teresa Coluzzi, sono destinati esclusivamente a questo.
Si va da un day surgery di qualche ora - se l'esame è negativo - fino a due-tre giorni di ricovero se invece è necessaria l'angioplastica. Avere questa dotazione fissa consente di programmare per tempo gli appuntamenti e ha fatto sì che la lista sia stata esaurita in modo rapidissimo. Per questo chi ha bisogno dell'esame oggi, ha appuntamento la prossima settimana. Nel corso del congresso regionale, inoltre, Versaci ha illustrato le diverse metodiche per le quali il Goretti fa ormai scuola, le nuove tecniche utilizzate e la prossima attivazione di un servizio di controllo dell'ipertensione con l'ausilio - tra l'altro - dell'intelligenza artificiale.
Giovanni Del Giaccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA