Latina, nuove aree di svago per bimbi e adulti: si parte dalle Vele

Latina, nuove aree di svago per bimbi e adulti: si parte dalle Vele
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 19 Maggio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:34

Un'area giochi per bambini e uno spazio ludico per adulti, per produrre benessere agli abitanti del complesso dei Palazzoni Ater di Latina, comunemente chiamate Vele nel capoluogo pontino. È l'intervento avviato dall'Ater nell'ambito del programma regionale di attuazione della delibera di giunta regionale del giugno 2020 sulla realizzazione di playground, ovvero le aree ludiche attrezzate in zone condominiali dei complessi delle aziende di edilizia pubblica, e l'Ater di Latina ha scelto di realizzarlo nei lotti 46 e 47 a ridosso delle Vele.

I cantieri sono già partiti, per un finanziamento di circa 100mila euro, nell'area che sarà interessata nell'immediato futuro anche dal ben più ampio intervento di riqualificazione complessiva denominato A gonfie vele, che vedrà anche la demolizione e ricostruzione dell'ex Icos e la costruzione di un ponte pedonale sulla Pontina; stessa area che l'Ater ha inserito anche nel progetto regionale Ossigeno per la piantumazione di alberi e la cura del verde. L'area ludica si inserirà in una porzione di verde di 5.700 metri quadri accanto al parcheggio condominiale del lotto 46 e a viale Pier Luigi Nervi.

I giochi - recita la relazione - «per dimensioni e ricchezza saranno di tipo complesso ed uno di essi dovrà essere adibito al gioco anche per bambini con disabilità varie sia motorie che cognitive e facilitarne l'integrazione con bambini normodotati». L'area sarà inoltre dotata di adeguata illuminazione. Per gli adulti invece, sarà realizzato un campo di bocce, di misure regolamentari lungo 27 metri e mezzo e e largo 3 metri in erba sintetica. A completare l'intervento saranno poste anche numerose panchine. Il costo complessivo sarà di 112.500 euro. Il tutto si inserirà in una zona che attualmente presenta «difficoltà per l'accessibilità, soprattutto per le persone con vari problemi di disabilità e persone anziane»; una zona «parzialmente strutturata attorno a un grande pino marittimo con qualche panchina, alcuni lampioni (non funzionanti) e una piccola area di sosta; il tutto in stato di abbandono e di scarsa frequentazione da parte degli inquilini residenti e difficilmente accessibile alle persone diversamente abili». Secondo il presidente dell'Ater, Marco Fioravante, «è un piccolo segno di attenzione, oltre ai grandi progetti, per migliorare la qualità del quotidiano e dell'abitare, in quella zona».
Andrea Apruzzese
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