Più la crisi morde, più la possibilità di effettuare visite specialistiche ed esami medici con la sanità pubblica diventa di fondamentale importanza. Ma questa possibilità rischia di essere vanificata dai tempi di attesa che a volte si rivelano incompatibili con le necessità dei pazienti. Per tenere la situazione sotto controllo la Asl di effettua un monitoraggio mensile delle prenotazioni relative a prestazioni critiche e suddivise per classi di priorita'. Gli ultimi dati disponibili sono quelli del novembre scorso.
CARDIOLOGIA
La situazione migliore è quella delle visite cardiologiche. Il reparto guidato dal professor Versaci risulta aver grantito il 100% delle prenotazioni entro i tempi previsti. Le 12 richieste urgenti di una visita sono state evase con tempi medi di attesa di quattro giorni, dunque tutte entro i 10 giorni, Stessa cosa anche per le 23 prenotazioni "differibili" evase tutte con 12 giorni di attesa media, ampiamente sotto il limite dei 30; e per le 23 "programmabili" con 20 giorni medi di attesa a fronte di un limite fissato in 180 giorni. Molto buono anche il risultato delle prestazioni strumentali di cardiologia: le 52 prenotazioni urgenti sono state evase al 79% entro i 10 giorni e comunque con tempi medi di 7 giorni: per quelle differibili (108) tempi medi di 37 giorni e 94% dei casi entro i 60 giorni previsti, buono il risultato anche per le programmabili con 22 giorni medi di attesa (89% nei tempi). Per quanto riguarda invece l'Ecodoppler cardiaca per l'urgenza breve 14 i giorni medi di attesa e il 75% dei casi entro i 10 giorni. Nel confronto con il novembre 2022 i tempi risultano dimezzati (i giorni di attesa erano 14) e la performance migliorata del 19%.CHIRURGIA VASCOLARE
Un po' più complicata la situazione delle visite di chirurgia vascolare dove i tempi di attesa per le urgenze sono in media di 34 giorni e appena il 18% viene effettuato entro i 10 giorni. Va peggio per le differibili e le programmabili (entrambe garantite nei tempi solo nel 14% delle prescrizioni), con queste ultime fissate in media a un anno di distanza. Per un ecocolordoppler la chirurgia vascolare ha tempi medi di attesa di 53 giorni (e appena il 18% viene effettuato entro i 10 giorni).GINECOLOGIA
Una visita ginecologica urgente viene fissata praticamente in tempo reale, i tempi medi di attesa sono appena di un giorno, Come accade per cardiologia il 100 delle visite ginecologiche viene fissato nei tempi anche quelle differibili e programmabili (con tempi di attesa rispettivamente di 5 e 10 giorni) . Il servizio garantisce anche ecografie con tempi medi di attesa di 5 giorni per le urgenze e di 22 per le differibili. Numeri complessivamente in linea con quelli dell'anno precedente.ONCOLOGIA
Una visita oncologica urgente viene prenotata dalla Asl di Latina con una attesa media di 10 giorni, ma solo nel 45% dei casi viene rispettato il limite dei 10 giorni previsti.RADIOLOGIA
Le maggiori criticità riguardano la Radiologica: se una ecografia urgente viene effettuata con una attesa media di 36 giorni, per una prescrtizione differibile bisogna aspettarne in media 122, e per una programmabile arritittura 222. Va peggio per una risonanze magnetiche dove le prescrizioni urgenti hanno attese medie di 175 giorni e solo nella metà dei casi vengono fatte nei tempi massimi previsti. Il record negativo risguarda quelle differibili: in questo caso per una Rmn bisogna attendere in media 490 giorni (malgrado ne risultino prenotate appena sette).© RIPRODUZIONE RISERVATA