Il tribunale di Latina approva il piano di rilancio per Verdeoro

Il tribunale di Latina approva il piano di rilancio per Verdeoro
di Marco Cusumano
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Febbraio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 15:29

PRIVERNO
La crisi legata alla pandemia sta provocando gravi conseguenze a livello economico. Nella lunga lista delle aziende colpite, c'è anche la Verdeoro di Priverno che da oltre un secolo produce e confeziona olio. Il tribunale di Latina ha ora avallato il piano di rilancio e ristrutturazione dell'azienda. Luigi Mantuano amministratore della società, spiega: «Purtroppo la pandemia ha colpito in particolar modo la clientela della nostra azienda la cui destinazione finale vede utilizzatori del mondo Hotellerie-Restaurant-Café. La situazione statunitense, nostro importante mercato, con l'acuirsi della diffusione pandemica sta creando problemi nella riscossione dei crediti».


Ora l'azienda lepina spera nel rilancio grazie al piano messo a punto e approvato dal Tribunale di Latina che ha nominato come commissario l'avvocato Giuseppe Pedrizzi. L'obiettivo è ottenere una maggiore redditività e una più elevata competitività attraverso un processo che riporti al riconoscimento del valore del prodotto olio. In questo percorso l'azienda è stata assistita dallo studio Porcaro Commercialisti e Avvocati che si occupa di ristrutturazioni aziendali nel settore agroalimentare.
La Verdeoro è una delle eccellenze nel settore food della nostra provincia. L'attività della famiglia Mantuano risale agli albori secolo scorso quando iniziò la commercializzazione dell'olio. Angelo Mantuano è stato pioniere del commercio locale privernese, creando il suo piccolo regno di ulivi a Monte Sant'Angelo. Dopo la sua scomparsa i figli hanno preso le redini dell'azienda avviando un grande processo di industrializzazione. Verso la metà degli anni '80 l'azienda, pur mantenendo vive le tradizioni ed i principi fondamentali della conduzione a carattere familiare, ha assunto sempre più i connotati dell'industria guardando anche all'estero e arrivando a creare due sedi produttive negli Stati Uniti (1992) e in Brasile (2010). Oggi i suoi prodotti sono distribuiti in 35 Paesi in tutto il mondo.
Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA