L'impianto di biogas a Cisterna si farà. Il Tar: ricorso del Comune inammissibile

Il sindaco Mantini: «Prendiamo atto, i giudici non hanno dichiarato l'infondatezza delle nostre contestazioni ma hanno rilevato che la gestione commissariale si era già espressa favorevolmente»

L'impianto di biogas a Cisterna si farà. Il Tar: ricorso del Comune inammissibile
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Venerdì 3 Novembre 2023, 11:09

L'impianto a biogas a Cisterna si farà. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal Comune contro la Regione Lazio, nei confronti della Rifuture per la realizzazione di una centrale per la produzione di biometano e compost dalla frazione organica del rifiuto proveniente dalla raccolta porta a porta, che verrà realizzata da Rifuture all'interno dell'agglomerato industriale di Cisterna in via Gennaro del Prete.

Nel 2021 alla conferenza dei servizi, il Comune di Cisterna all'epoca commissariato aveva dato parere favorevole al progetto e di conseguenza la Regione aveva autorizzato i lavori. Con l'elezione dell'amministrazione Mantini è iniziata la battaglia contro l'impianto di Rifuture: il Comune ha avanzato istanza di revoca e di riesame per l'omessa valutazione di criteri di localizzazione dell'impianto e di aspetti di natura igienico-sanitaria deducendo otto motivi di impugnazione tra cui quelli agricoli, supportata dalle posizione dei coltivatori diretti di kiwi, uno dei maggiori pilastri dell'economia locale, paesaggistici insistendo nelle vicinanze l'Oasi di Ninfa, e quelli di impatto ambientale in considerazione del notevole quantitativo di rifiuti trattati dall'impianto e dalla mole di traffico pesante gravante sull'attuale rete stradale. Il Comune di Cisterna ha, quindi, impugnato gli atti con un ricorso straordinario al Capo dello Stato, riassegnato al Tribunale Amministrativo Regionale, dove Rifuture, Provincia e Regione hanno eccepito l'inammissibilità del ricorso in quanto «il Comune di Cisterna non può considerarsi dissenziente rispetto alla determinazione finale assunta dalla conferenza dei servizi nella seduta del 26 maggio 2021, in quanto ha espresso parere favorevole sul progetto» - si legge nella sentenza che conclude affermando che sussiste «un'evidente contraddizione tra il comportamento tenuto nel corso del procedimento amministrativo e la presente iniziativa processuale, la cui conseguenza è l'inammissibilità del gravame».
«Prendiamo atto della sentenza pubblicata quest'oggi dal TAR del Lazio ha detto il sindaco Valentino Mantini -, il quale non ha dichiarato l'infondatezza delle nostre contestazioni bensì solo l'inammissibilità del ricorso perché la gestione commissariale si era già espressa favorevolmente al termine delle sedute di conferenza dei servizi. Leggeremo attentamente le motivazioni della sentenza e faremo le opportune valutazioni all'interno della conferenza dei capigruppo che sarà presto convocata».
S.Cor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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