Divorzio tra l'oratorio San Marco e il Cos «Stiamo valutando altre società sportive»

Divorzio tra l'oratorio San Marco e il Cos «Stiamo valutando altre società sportive»
di Stefania Belmonte
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Giovedì 19 Agosto 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 13:34

IL CASO
Il nuovo Cos Latina non si allenerà più in quella storica del campetto dell'oratorio San Marco ma si trasferirà probabilmente a Borgo Piave. Un trasferimento che sarebbe dovuto al campo non più adatto ad una squadra di promozione, ma anche per via del contratto annuale di comodato d'uso gratuito con i salesiani che non è stato rinnovato. La questione ha sollevato un polverone nel mondo del calcio pontino, con tanti che hanno mostrato irritazione, non ultimi i vertici della società, secondo la quale il problema sarebbe principalmente nel rapporto con salesiani che hanno in gestione il campo sportivo vicino l'oratorio. Una avvelenata polemica ha imperversato per tutta la giornata di ieri sui social network, dove per primo ha dato la notizia del trasferimento il presidente onorario del Cos Mario Dragotta, nella tarda serata di martedì, su facebook.
La questione, in realtà, secondo i salesiani à ben diversa. A parlare è don Francesco Pampinella, parroco di San Marco. «Sono molto sorpreso dalle dichiarazioni del Cos: ci sono molte inesattezze, perché non abbiamo sfrattato nessuno ha detto Lo scorso anno abbiamo regolarizzato la concessione del campo con un comodato d'uso gratuito e alla scadenza nessuno ci ha chiesto di rinnovare, nonostante avessimo inviato una lettera di avviso. Per tutto l'anno del covid non abbiamo visto nessuno, tra dirigenti e squadra, mentre il campo è stato usato dai bambini del Borgo Carso che, nonostante non fosse previsto dal contratto, abbiamo ugualmente ospitato con piacere. Va detto anche che il Cos non ha nemmeno pagato le bollette, lasciandoci con circa 900 euro da pagare che si è offerto di saldare il Borgo Carso che ha usufruito del campo. Peraltro proprio questa società ci ha chiesto, ed è finora l'unica ad averlo fatto, l'uso dello spazio anche per quest'anno. La cosa non può che farci piacere visto che lo spirito salesiano è quello di accogliere ed educare bambini e ragazzi con lo sport, il gioco, il teatro, lo stare insieme».
Risponde così il parroco al post scritto dal presidente onorario del Cos, Dragotta, sulla sua bacheca social: «Volevo comunicare che da una settimana il Cos non è più operativo. Le luci accese da più di 50 anni si sono spente definitivamente. Non vedrete più ragazzi giocare al campo. Intere generazioni di Latina sono passate da quel campo e tutti i nostri sforzi non sono serviti a niente. E' tutto finito».
Non è detto però che sia davvero tutto finito. Non ci sarà il Cos, ma forse i bambini del Borgo Carso. In parrocchia inoltre è arrivata anche una richiesta da una squadra di calcio femminile.
Stefania Belmonte
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