Covid, 405 nuovi casi e nessuna vittima. Focolaio nel reparto di Medicina a Fondi

Covid, 405 nuovi casi e nessuna vittima. Focolaio nel reparto di Medicina a Fondi
di Laura Pesino
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Martedì 8 Febbraio 2022, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 07:47

 Calano i tamponi e come ogni lunedì scendono anche i casi di covid registrati fra i residenti dei comuni pontini. Su circa 2mila test effettuati i positivi sono stati infatti 405, per un totale di 6.766 contagi e 10 decessi nella prima settimana del mese di febbraio. Nel dettaglio, scendono a 130 i contagi nella città capoluogo, mentre nel resto della provincia se ne contano 66 ad Aprilia, due a Bassiano e altrettanti a Castelforte, nove a Cisterna, quattro a Cori, 30 a Fondi, 10 a Formia, 20 a Gaeta, otto a Itri, quattro a Lenola, 16 a Minturno, tre a Monte San Biagio, uno a Norma, 10 a Pontinia, due a Ponza, cinque a Priverno, due anche a Rocca Massima, uno a Roccagorga, 11 Sabaudia, 14 a San Felice Circeo, due a Santi Cosma e Damiano, 10 a Sermoneta, otto a Sezze, quattro a Sonnino, 31 infine a Terracina. Per la prima volta dal 20 gennaio non si registrano nuovi decessi legati al virus, mentre i guariti sono 114 e ancora sette i ricoveri ospedalieri al Goretti, a cui si aggiunge un altro paziente trasferito a Roma. Le vaccinazioni infine sono state 2.318, di cui 1.819 somministrate agli over 12 e 499 ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Intanto, dopo i focolai scoperti all'ospedale di Latina, ne spuntano altri anche all'ospedale di Fondi. La situazione particolarmente critica riguarda la Uos di Medicina del San Giovanni di Dio, dove risultano contagiati dal virus un medico, tre infermieri, due oss e anche tre pazienti ricoverati e risultati contagiati. Il reparto conta complessivamente 24 posti letto, occupati anche da molti pazienti con diverse patologie, spesso anziani e fragili. Nella difficoltà di garantire una completa sicurezza nel contenere la diffusione del contagio, è stato chiesto il temporaneo blocco dei ricoveri all'interno del reparto anche in considerazione dell'assenza del personale a causa del covid e della necessità di isolare i pazienti positivi rispetto a quelli affetti solo da altre patologie.


Sul fronte della scuola invece, da ieri sono entrate in vigore le nuove disposizioni del Governo che riducono notevolmente le possibilità di quarantene per gli studenti e nei prossimi giorni la Asl ha organizzato un incontro chiarificatore con i dirigenti scolastici. La prefettura poi tornerà a riunire il consueto tavolo per monitorare l'andamento dei contagi, che proprio fra la popolazione più giovane resta comunque elevato. Un ultimo sguardo infine al Lazio: anche in questo caso, sceso il numero dei tamponi, è calato anche quello dei nuovi positivi. I contagi riportati ieri infatti sono stati 5.313 a fronte di 44.873 test. Si alza lievemente però il rapporto tra contagiati e tamponi, che passa da 10,7 a 11,8%. I decessi nella regione sono stati 16 mentre le guarigioni 11.611, più del doppio dei nuovi casi. Di nuovo in crescita infine il dato dei ricoverati codi: 39 in più in sole 24 ore nei reparti ordinari per un totale di 2.099, tre in più nelle terapie intensive per un numero complessivo di 199 posti letto occupati.
Laura Pesino
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