Ancora critiche alla giunta Coletta. Fdi: «Così va a casa». Si lavora per un accordo in Provincia

Ancora critiche alla giunta Coletta. Fdi: «Così va a casa». Si lavora per un accordo in Provincia
di Andrea Apruzzese
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Domenica 21 Novembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:53

Nuove critiche del centrodestra sulla giunta comunale di Latina nominata dal sindaco Damiano Coletta, con FdI che si dice pronta a staccare la spina per andare a votare subito dopo l'approvazione del Bilancio. Tutto mentre si intensificano in queste ore i confronti per le elezioni provinciali, che vedono in pole position per la poltrona più alta di via Costa Gerardo Stefanelli (Minturno), Francesco Carnevale (Monte San Biagio), Luciano De Angelis (Sonnino).


BILANCIO E POI...
Sulla giunta di Latina non si fermano gli strali del centrodestra, in particolare da FdI: ieri la capogruppo, Matilde Celentano, ha dichiarato che «il sindaco continua a perdere tempo sulle nomine assessorili per le deleghe all'Urbanistica e allo Sport. Non è riuscito a completare la squadra con persone qualificate, contravvenendo all'accordo con il centrodestra. Da subito, coerentemente con le linee nazionali, abbiamo detto di non poter governare con Pd e M5S; tuttavia, come gruppo più numeroso ci siamo messi a disposizione per mettere in sicurezza l'ente e sollecitiamo il sindaco: c'è l'approvazione del Bilancio, al 31 dicembre, per mettere in sicurezza i conti dell'ente; fatto questo, nel nostro orizzonte ci sono solo le elezioni». Infine, secondo i consiglieri comunali di Latina nel cuore, Alessio Pagliari, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni, «è la coalizione di centrodestra ad avere la maggioranza in Consiglio e questo ci permetterà di convocare il Consiglio stesso, stabilirne l'ordine del giorno e portare avanti il nostro indirizzo politico, anche attraverso lo strumento delle commissioni, il sindaco e la giunta dovranno solo prenderne atto. Invitiamo il sindaco ad assegnare subito le deleghe vacanti».


INTESE
Il capoluogo è però sempre strategico per le elezioni provinciali, con intese da trovare ancora prima della presentazione delle liste, da depositare il 28 e 29 novembre. A esprimersi ieri sono stati gli esponenti della Lega, il commissario provinciale Gianfranco Rufa, il coordinatore regionale Claudio Durigon e il capogruppo alla Pisana, Angelo Tripodi: «Siamo pronti - scrivono - ad aprire una nuova pagina alla Provincia di Latina, partendo da un consolidamento evidente negli enti locali, in primis dal Comune di Latina, con un primato degli eletti tra il centrodestra nei centri sopra i 15mila abitanti». Secondo i tre esponenti del Carroccio, «si apre una fase programmatica sul capoluogo e sulla provincia, in un'ottica regionale e nazionale anche in vista del Pnrr a ridosso delle prossime regionali e politiche». Fin qui le dichiarazioni ufficiali, ma nei rumors e nelle indiscrezioni c'è di più: come noto, Forza Italia si è da tempo parzialmente sganciata dal centrodestra, portando avanti sul Comune di Latina colloqui singoli con il sindaco di Latina, Damiano Coletta, per i possibili sostegni a una parte del programma in base a punti condivisi, ma senza ingressi in giunta. Un sostegno che dipenderà anche dai primi atti della nuova giunta. Un accordo che - si apprende - potrebbe anche portare in via Costa un presidente di area FI, come Francesco Carnevale. In seconda battuta, invece, c'è il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, eletto una prima volta nell'ambito del Pd, partito in cui confluì anni fa dopo una militanza nell'Udc dei tempi di Michele Forte (per cui fu anche assessore provinciale all'Ambiente nella giunta di Armando Cusani). Chiude la terna dei candidati il sindaco di Sonnino, Luciano De Angelis, proposto da alcuni esponenti di ambito civico. Entro i primi giorni della settimana, i giochi saranno fatti.

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