Al Lido e in centro i depositi della droga, arrestato un insospettabile

Al Lido e in centro i depositi della droga, arrestato un insospettabile
di Laura Pesino
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Venerdì 18 Marzo 2022, 09:14

 Un chilo e 400 grammi di droga nascosti in due appartamenti del capoluogo pontino, scoperti e sequestrati nel corso di un'operazione condotta dagli agenti della squadra mobile di Latina. Un vero e proprio supermarket dello spaccio, con tanto di materiali per il taglio e il confezionamento delle dosi, allestito in due case private riconducibili a un uomo di Anzio, incensurato. Si tratta di Moreno Bottan, residente nel comune del litorale romano, 34enne, completamente sconosciuto fino a qualche giorno fa agli archivi delle forze dell'ordine.

LA SCOPERTA

A lui gli investigatori della squadra mobile sono arrivati indagando su un giro di spaccio a Latina.

Il blitz è scattato nella mattinata di mercoledì e ha visto anche l'intervento degli agenti della squadra mobile di Roma e il supporto delle unità cinofile antidroga. La pista seguita ha condotto i poliziotti in un'abitazione poco lontana dal lido di Latina e poi in un altro appartamento in pieno centro cittadino. In entrambi è stata rinvenuta una notevole quantità di stupefacente, oltre a tutto l'occorrente per gestire l'attività di vendita.

LO STUPEFACENTE

Il fiuto delle unità cinofile del reparto di Nettuno ha permesso di sequestrare 900 grammi di hashish, altri 300 grammi di cocaina e 200 di marijuana per un totale di un chilo e 400 grammi, ma gli agenti hanno rinvenuto anche diversa documentazione contabile riconducibile proprio all'attività di vendita al dettaglio delle sostanze.
In uno degli appartamenti perquisiti è stata scoperta inoltre una dozzina di cartucce a palla unica utilizzabili per armi da fuoco di diverso calibro. Le indagini della Mobile sono tutt'altro che concluse e ora saranno focalizzate sulla ricostruzione del giro di spaccio, sulla provenienza e le fonti di approvvigionamento e sulla destinazione finale della droga.
Il sospetto è che le abitazioni fossero utilizzate come deposito e luogo di stoccaggio e ovviamente come punto di appoggio per confezionare e preparare le dosi, come dimostra il materiale ritrovato dai poliziotti. Il ruolo del 34enne è tutto da chiarire così come eventuali altri complici nel suo giro di affari. Certo è che, stando solo allo stupefacente sequestrato, la fiorente attività avrebbe fruttato al pusher un guadagno di diverse centinaia di migliaia di euro. Il 34enne è stato arrestato e dopo le formalità di rito trasferito in carcere dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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