Festival Pontino, dal 3 luglio venti concerti dal vivo a Sermoneta, Cori, Latina e Ninfa

Festival Pontino, dal 3 luglio venti concerti dal vivo a Sermoneta, Cori, Latina e Ninfa
di Francesca Balestrieri
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Venerdì 18 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 17:54

«La cinquantasettima edizione è quella della rinascita», il coro è unanime al tavolo, virtuale, della conferenza stampa di presentazione del Festival Pontino di Musica, organizzato dal Campus internazionale di Musica di Latina, che si svolgerà dal 3 al 31 luglio a Latina, Cori, il Giardino di Ninfa e Sermoneta che sarà il luogo pulsante sia dei concerto che dei corsi per i giovani musicisti.

A presentare questa edizione è stata il presidente del Campus Elisa Cerocchi: «È una gioia poter annunciare l'avvio del Festival che nasce prima di tutto da una situazione pandemica migliorata e dunque il poter tornare ad ascoltare la musica dal vivo. Lo faremo in alcuni dei luoghi più belli del nostro territorio». Saranno in totale 20 i concerti, dedicati a giovani e grandi maestri, alla musica contemporanea e ovviamente alla musica classica. Ovviamente per permettere ai giovani provenienti da ogni parte dei mondo di partecipare ai corsi di perfezionamento, è stato necessario riorganizzare tutto: il Castello Caetani accoglierà solo alcune lezioni e concerti, ma grazie alla disponibilità dei sermonetani, verranno aperti altri spazi della città come il Palazzo Caetani e la Chiesa di San Michele, per accogliere i maestri e i loro allievi. «Sermoneta diventerà il cuore dei Corsi e siamo molto felici di questo ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli L'anno scorso il Festival non è stato interrotto grazie ai corsi on line, ma tornare in presenza ha una grande valenza di rinascita. Inoltre il Festival rappresenta un volano per la nostra economia e questo è un ulteriore motivo di gioia».
«Partecipare alla conferenza del Festival è sempre un'emozione, quest'anno ancora di più ha detto il sindaco di Latina Damiano Coletta il Campus ormai è una manifestazione che attira nel nostro territorio non solo i musicisti, ma anche molti visitatori e in questo anno è ancora più motivo di orgoglio». «Il Festival è un punto di arrivo, non di partenza ha detto il presidente dell'accademia Nazionale Santa Cecilia Francesco Dall'Ongaro un circuito molto virtuoso che è cresciuto tantissimo in questi anni».
Inaugurazione il 3 luglio a Sermoneta con il concerto di Mario Caroli, flauto, e Pietro Ceresini, pianoforte. Tre gli appuntamenti al Giardino di Ninfa, tra cui, il 24 luglio Alfonso Alberti, pianoforte, suonerà nel VII Centenario della morte di Dante Alighieri e nel 150° della nascita di Roffredo Caetani. «All'inizio pensavamo che fosse impossibile unire queste due figure, invece, tra i lavori di Caetani abbiamo trovato due opere, Commedia di un musicista e Il viaggio immaginario, questo ci ha messo in allerta e permesso di realizzare un concerto che sarà unico», ha spiegato ieri il maestro Alberti. Tra le varie date il ricordo di Rocco Filippini, «violoncellista scomparso lo scorso aprile, docente dalla fine degli anni Settanta ai Corsi e interprete raffinato di tanti concerti pontini, il 18 luglio al Castello di Sermoneta in cui si ritroveranno ritroviamo i suoi più cari amici e compagni di musica», ha spiegato il direttore scientifico del Festival, il Maestro Alessandro Solbiati. Il 29 luglio, alle 21.30 a Cori, Chiostro di Sant'Oliva , concerto in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, il concerto di Luca Bossi, flauto traversiere, Norma Torti, viola da gamba, Punto Bawono, tiorba, Amelie Held, clavicembalo. Chiusura il 31 luglio con tre Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven eseguite da Francesco D'Orazio, violino, e Giampaolo Nuti, pianoforte. Programma completo su ilmessaggero.it/latina.
Francesca Balestrieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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