Il provvedimento studiato dalla Matarazzo prevede l’estensione dei divieti permanenti su tutto il territorio del I Municipio (centro storico e Prati) ma ogni minisindaco potrà chiedere l’applicazione delle norme anti-movida all’interno di uno o più quartieri del proprio territorio di competenza.
I TEMPI
Quando entrerà in vigore il nuovo Regolamento? Entro maggio il testo dovrebbe essere licenziato dalla giunta (dopo essere stato supervisionato dall’assessore al Commercio, Marta Leonori), poi però servirà un secondo passaggio sugli scranni dell’Assemblea Capitolina. I tempi insomma non sono immediati. Difficile che il Consiglio comunale riesca a dare il suo ok prima dell’inizio dell’estate.
Ecco perché, parallelamente alla delibera, l’amministrazione ha pronta un’ordinanza temporanea che attiverà le interdizioni già alla fine di giugno, come successo l’anno passato, fino a ottobre, in attesa che arrivi il semaforo verde dell’Assemblea.
I quartieri dove sarà in vigore l’ordinanza sono gli stessi dell’estate 2014. Quindi ovviamente il I Municipio (Campo de’ Fiori, Piazza Navona, banchine del Tevere, Monti, Celio, Trastevere e Testaccio), ma anche San Lorenzo, piazza Bologna, le strade intorno alla stazione Tiburtina, alcune vie commerciali di Torpignattara e Marranella, Prima Porta, Ostiense e via del Gazometro, la via Litoranea e piazza Anco Marzio a Ostia.
LE SANZIONI
Il Comune punta anche a inasprire i controlli, consapevole che senza vigilanza sugli esercizi commerciali sia l’ordinanza che la delibera permanente rischiano di trasformarsi in un flop. A verificare il rispetto dei provvedimenti sono gli agenti della polizia locale e gli operatori di Ama. Le multe per i trasgressori non sono leggere: 280 euro per gli esercenti, 150 euro per i consumatori.
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