Elezioni, ex vip e starlette nelle liste. E a Roma boom di candidati

Elezioni, ex vip e starlette nelle liste. E a Roma boom di candidati
di Antonio Calitri
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Sabato 7 Maggio 2016, 23:59 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 16:12

Dal comico Giobbe Covatta all’autista di Umberto Bossi, per le prossime amministrative del 5 giugno si stima siano scesi in campo oltre 100 mila aspiranti consiglieri comunali. Con la consegna delle liste nelle principali città, ma anche nei piccoli comuni, è un festival di ex o parenti di che provano a utilizzare il nome noto per un posto in un Consiglio comunale. E ancora ex calciatori o figli di calciatori, ex soubrette e chi più ne ha più ne metta. Fra meno di un mese si rinnovano i consigli comunali di 1.368 comuni e con circa il 30% di astensionismo calcolato dai sondaggisti, tutti i partiti cercano nomi famosi in grado di catturare l’attenzione e l’elettore. 

LA CAPITALE
Nella Capitale (16 aspiranti sindaci e 61 liste presentate, comprese quelle per i municipi), il cognome più famoso è quello di Maria Fida Moro, figlia dello statista ucciso dalle Brigate rosse, che scende in campo nella lista “Più Roma - Democratici e popolari” per Giachetti. Per il candidato Pd, altri nomi famosi come Piera Levi Montalcini, nipote del premio Nobel Rita, il comico Giobbe Covatta (Verdi) e l'ex nuotatrice Alessia Filippi. A destra scontro tra le Mussolini, con Alessandra capolista di Forza Italia per Alfio Marchini e la sorella Rachele, nella lista civica di Giorgia Meloni insieme a Liana Gigliozzi, figlia di Romolo, uno dei rastrellati di via Rassella, ucciso alle Fosse Ardeatine. E poi l'ex atleta olimpico Ashraf Saber, il nipote del presidente della Lazio del primo scudetto, Cristian Lenzini e la figlia del principe Ruspoli, Giacinta. A sostegno di Marchini l'ex concorrente del Grande Fratello Roberta Beta, e con Storace il nipote omonimo dell’inventore del Processo del lunedì, Aldo Maria Biscardi . 

MILANO
A rispondere a Roma, con altrettanti nomi famosi, anche se a volte taroccati, c’è Milano. A partire dal Pd che fa uno sberleffo al comico Maurizio Crozza che da anni prende in giro i leader dem, schierando dopo il capolista Pierfrancesco Majorino, l’attuale assessore ai lavori pubblici Maria Carmela Rozza, che questa volta al fianco al suo nome aggiunge un “detta Crozza” giustificandosi col fatto che in molti le scambiano il cognome con quello del comico genovese. Nella lista di Giuseppe Sala, ci sono parenti famosi come Alberto Veronesi, figlio dell’oncologo Umberto, Piero Maranghi, figlio del braccio destro di Enrico Cuccia, Vincenzo e Francesca Turci, sorella della cantante Paola. Per Forza Italia, dietro la capolista Mariastella Gelmini si schiera l’ex attaccante del Milan Daniele Massaro e Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio d’Adda che lo scorso ottobre uccise in casa un ladro albanese. Per la Lega Nord, scendono invece in campo lo storico autista di Umberto Bossi, Pino Babbini e quello di Matteo Salvini, Aurelio Locatelli. Per Fratelli d’Italia invece, si candida la ex showgirl Simona Tagli, oggi titolare di un salone di bellezza mentre in Ncd spunta Daria Pesce, la legale che difese Nicole Minetti all’inizio dell’inchiesta Ruby.

NAPOLI
A Napoli il Pd torna a far arrabbiare l’ex sindaco Antonio Bassolino per aver messo in lista Tonino Borriello, il consigliere comunale ripreso mentre distribuiva euro ai seggi delle primarie per la candidata Valeria Valente. Tra i dem qualche mal di pancia è scoppiato per l’alleanza con Ncd e Ala. Luigi De Magistris schiera Antonello Sannino, presidente Arcigay e Giuseppina La Delfa, prima italiana a farsi riconoscere, con la compagna, l’adozione reciproca dei rispettivi figli. 

TORINO E BOLOGNA
A Torino è invece record di liste presentate e di parlamentari ed ex parlamentari candidati con 18 aspiranti sindaco sostenuti da 38 liste. E tra questi, la più alta concentrazione di esperienze nazionali, dall’uscente Fassino, a Osvaldo Napoli (FI), da Roberto Rosso (Udc) a Marco Rizzo (Pc) e a Giorgio Airaudo (Sinistra unita). A Bologna, a fianco della leghista Lucia Borgonzoni scende in campo il figlio del grande calciatore Giacomo Bulgarelli, Stefano. Fratelli d’Italia torna di nuovo sul nome della Mussolini, schierando, Massimiliano Mazzanti, l’ex portavoce di Alessandra. Mentre sul candidato di Ncd e Udc, Manes Bernardini punta Giulio Venturi, il nipote del giuslavorista ucciso dalle Br Marco Biagi.
 

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