Paura in Spagna, il Covid corre. Il governo spagnolo ha infatti deciso la chiusura delle discoteche ed altre misure restrittive, anche per gli orari dei bar, per far fronte alla seconda ondata dell'epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della sanità Salvador Illa, come riferisce El Pais. Nel Paese, ieri erano stati registrati quasi 3.000 nuovi casi in 24 ore, tanto che il ministro aveva convocato una riunione d'urgenza con le autonomie.
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🔴 ÚLTIMA HORA | Sanidad prohíbe fumar en la calle y decreta el cierre de discotecas, bares de copas y conciertos en toda España https://t.co/sF4yK8rAwP pic.twitter.com/CQ39XQYx8d
— EL PAÍS (@el_pais) August 14, 2020
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Inoltre, il governo spagnolo ha disposto il divieto di fumo per strada se non può essere rispettata la distanza di 2 metri. La misura, già introdotta in Galizia e nelle Baleari ed ora estesa a tutto il paese, rientra in nuovo pacchetto di restrizioni per far fronte alla nuova ondata di coronavirus. Il ministro della salute Salvador Illa ha annunciato 11 misure come la chiusura dei locali notturni e un maggiore controllo sull'utilizzo delle bottiglie nei locali. Illa ha poi raccomandato: limitare gli incontri ai gruppi più vicini, non superare un massimo di 10 persone e fare test frequenti in centri sociali e sanitari.
Anche le Isole Canarie hanno annunciato una misura simile e hanno vietato il fumo all’aperto dove non è possibile garantire l’allontanamento sociale.
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