Madre annega i figli di 5 e 10 anni nella vasca da bagno, uccisi per non condividere l'affidamento con il compagno

Dopo l'arresto la madre è stata sottoposta a una perizia psichiatrica, che ha evidenziato “un’alterazione del discernimento”

Francia, madre annega i figli di 5 e 10 anni nella vasca da bagno: uccisi per non condividere l'affidamento con il compagno
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Mercoledì 12 Luglio 2023, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 19:06

Una donna di 35 anni ha confessato alla polizia di aver prima stordito a suon di farmaci i figli di 5 e 10 anni, «per addormentarli», e di averli poi uccisi, annegandoli nella vasca da bagno di casa.

L'orrore si è consumato a Wargnies-le-Grand, nella Francia del nord, lo scorso 30 giugno. Il motivo? Voleva impedire a ogni costo che l'attuale compagno, padre della figlia più piccola, condividesse con lei l'affidamento della bimba dopo la loro imminente separazione.

Il delitto 

I corpi di Océane e Gabriel - questi i nomi delle due vittime - erano stati ritrovati dalla nonna, che abitava poco distante da casa loro. Inutile l'arrivo dei soccorsi: i due bambini erano già morti. Poco dopo la nonna avrebbe anche trovato la figlia (ovvero la madre dei due piccoli), in una cisterna fuori dall'abitazione e con dei tagli al braccio.

Per via delle ferite la donna era stata ricoverata all'ospedale di Valenciennes. Si scoprirà in seguito che quei tagli erano stati autoinferti, forse per simulare un'aggressione esterna e depistare gli inquirenti.

Il motivo non è stato ancora chiarito, nemmeno dopo la confessione. Chi indaga non esclude neppure che la donna possa aver tentato il suicidio, dopo aver assassinato la prole. 

L'inchiesta

Lo scorso 10 luglio i corpi delle due giovanissime vittime sono stati prelevati per l'autopsia, di cui si attendono i risultati. Le indagini sul duplice infanticidio sono state affidate alla polizia di Lille. A seguito della confessione resa, la madre è stata incriminata con l'accusa di duplice omicidio premeditato di minori di 15 anni e posta in custodia cautelare.

«Ha ammesso di aver posto fine alla vita dei suoi due figli in un contesto di separazione dal padre della seconda figlia, con il quale non intendeva condividere l'affidamento, come invece stabilito dal giudice del tribunale familiare di Avesnes-sur- Helpe», precisa una nota di Christelle Dumont, procuratore della Repubblica di Valenciennes. 

Dopo l'arresto, la madre è stata sottoposta anche a una perizia psichiatrica. Gli esami hanno evidenziato “un’alterazione del discernimento”. In altre parole, una ridotta capacità di distinguere il bene dal male e comportarsi di conseguenza. 

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Il cordoglio cittadino

Lo scorso 10 luglio è stata anche organizzata una marcia di cordoglio, davanti alle scuole materne ed elementari dei due bambini uccisi a Wargnies-le-Grand. Più di 250 persone vestite di bianco si sono radunate nel centro del villaggio. Disegni e rose di bambini sono stati depositati in omaggio di Océane e Gabriel.

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