Antartide, lo scioglimento dei ghiacci è inevitabile. «Il livello del mare salirà di 5 metri». Lo studio choc su Nature

I risultati di uno studio pubblicato su Nature Climate Change

Antartide, lo scioglimento dei ghiacci è inevitabile. «Il livello del mare salirà di 5 metri». Lo studio choc su Nature
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Ottobre 2023, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 10:35

Lo scioglimento della calotta glaciale nell’Antartide occidentale nel corso del XXI secolo potrebbe essere inevitabile. I risultati di uno studio pubblicato su Nature Climate Change suggeriscono che il rapido riscaldamento degli oceani nell’ Antartide occidentale e gia previsto da una serie di percorsi di emissione e che gli sforzi di mitigazione potrebbero prevenire solo gli scenari peggiori.

Antartide, cosa sta succedendo

Le piattaforme di ghiaccio svolgono un ruolo importante nel sostenere o rallentare il flusso dei ghiacciai verso il mare e la calotta glaciale dell’ Antartide occidentale e il maggior responsabile dell’innalzamento del livello del mare quell’area.

La perdita di ghiaccio e determinata dalle interazioni con l’Oceano Meridionale, in particolare nel Mare di Amundsen. Kaitlin Naughten e colleghi hanno utilizzato un modello oceanico regionale per comprendere i cambiamenti futuri, in base a diversi scenari di emissioni, del calore oceanico e quindi della fusione dei ghiacci nel Mare di Amundsen, in Antartide. I ricercatori hanno scoperto che, anche in base a una serie di scenari di mitigazione (tra cui l’Accordo di Parigi 1,5 degC, l’Accordo di Parigi 2 degC e il Representative Concentration Pathway 4,5), i cambiamenti climatici potrebbero causare un riscaldamento degli oceani tre volte superiore a quello storico. Cio indica che gli sforzi di mitigazione potrebbero avere un potere limitato nel rallentare il riscaldamento degli oceani nel Mare di Amundsen nei prossimi decenni.

Video

Il livello del mare

Gli autori fanno notare che anche la variabilita climatica interna naturale avra un ruolo nel controllare la quantita di riscaldamento causata dai cambiamenti. Gli autori prevedono un aumento della fusione in aree cruciali per sostenere la calotta glaciale e mantenere la stabilita, con un riscaldamento concentrato a una profondita intermedia (200-700 m) che accede alle cavita della calotta glaciale e porta alla fusione. Gli autori riconoscono che la perdita di massa dalla calotta glaciale dell’ Antartide occidentale e solo una componente dell’innalzamento del livello del mare (fino a cinque metri in più) e che e improbabile che altre regioni dell’Antartide perdano una massa sostanziale se si raggiungono gli attuali obiettivi di emissione. Poiche la calotta glaciale impieghera secoli o millenni per rispondere pienamente ai cambiamenti climatici, la scelta dello scenario delle emissioni potrebbe avere un impatto maggiore in un futuro piu lontano, oltre il XXI secolo, concludono gli autori. In un articolo di accompagnamento di News & Views, Taimoor Sohail scrive: «Questo studio rappresenta la serie piu completa di proiezioni future del riscaldamento nel Mare di Amundsen finora. Sebbene la finestra per prevenire lo scioglimento della calota nell’ Antartide occidentale sia probabilmente passata, il vero impatto dei cambiamenti climatici sul livello del mare dipendera da una serie di fattori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA