Ritorno al Futuro, un cult che ha segnato anche la moda

Marty McFly e Doc Brown nel 2015
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Venerdì 23 Ottobre 2015, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 11:19

Una delle saghe cinematografiche più appassionati della storia del cinema che torna a riempire le sale a ottobre 2015, proprio il giorno in cui Marty McFly insieme al Dottor Brown sbarca in un futuro che per noi, oggi, è realtà. Ritorno al Futuro è un film, o meglio una trilogia, che ha segnato un’epoca, gli anni Ottanta, che ha lasciato nel cuore degli over 30 una nostalgia inguaribile.

Chi potrebbe mai dimenticare il “giubbotto di salvataggio” di Marty, un capo che in quegli anni era il simbolo di una generazione, i paninari che in ogni parte del mondo, con nomi e sfumature diverse, cavalcavano il benessere economico con capi firmati come il piumino Moncler.

Impossibile da trascurare l’intero look del protagonista, che riassumeva lo stile di ogni diciassettenne dell’epoca, dalle prime Nike che cominciavano a spopolare tra i giovani, alla giacca jeans con i risvolti di stoffa a motivi floreali, di cui Naj Oleari divenne simbolo.

Al guardaroba del 1985, Marty doveva però aggiungere i capi adatti al 2015, ecco che la fantasia degli autori si scatena nel secondo film, che dagli anni Cinquanta si spostava, a bordo della DeLorean, in un futuro in cui per essere fashion bisogna portare giacche capaci di asciugarsi da sole e nuovi modelli Nike, che il brand stesso ha riprodotto oggi in onore del futuro celebrato nel film. Non si sa mai che Ritorno al Futuro, di nuovo nelle sale per festeggiare un “compleanno” speciale, non sia capace ancora una volta di rilanciare una moda.

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