Kimono mon amour, ecco tutti i modi per indossare il must dell'estate

Kimono mon amour, ecco tutti i modi per indossare il must dell'estate
di Costanza Ignazzi
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Venerdì 2 Giugno 2017, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 18:31


Sete luminose, ricami esotici e fiori dal sapore orientale: il vento del Sol Levante soffia deciso sullo street style di inizio estate portando con sé un tripudio di colli alla coreana, maniche a campana ma, soprattutto, giacche in stile kimono. Il costume nazionale giapponese è venerato da un esercito di geishe moderne che lo indossa come un estroso soprabito passepartout: abbinato ai jeans per l'uscita in centro, agli shorts per l'aperitivo al mare, chiuso in vita come un maxidress per la serata fuori (in piena continuità con lo stile pigiama che ha imperversato l'anno scorso). A pochi mesi dalla prima della Madama Butterfly di Giacomo Puccini alla Scala di Milano, la fascinazione occidentale per il vestito tradizionale del Sol Levante non è mai stata così accesa, e dalle passerelle ha contagiato le principali città europee come un novello Japonisme applicato alla vita quotidiana.
 

 

 
PEZZI UNICI
Se a Parigi si è appena chiusa la mostra Kimono. Au bonheur des dames che ha visto esposti al Museo Guimet 150 modelli storici della collezione Matsuzakaya insieme alle versioni haute couture di Yves Saint Laurent o Jean Paul Gaultier, all'istituto di cultura giapponese di Roma fino al 4 giugno si possono ammirare i coloratissimi kimono moderni Meisen. La versione prêt-à-porter nasce infatti negli anni '20: da allora il tradizionale capo diffuso dall'ottavo secolo (basti pensare che kimono significa letteralmente «la cosa che si indossa») invade le vetrine e diventa coloratissima tendenza. Quasi cento anni dopo, il kimono torna a essere l'oggetto del desiderio: i couturier lo rivisitano, le celebrità lo indossano e praticamente tutte le patite di moda lo vogliono. In principio fu Queen Beyoncé che, molto incinta, scelse il modello Gucci in seta con tigri disegnate per assistere ad una partita del campionato Nba insieme a marito e primogenita. A metà tra il soprabito di una sofisticata fanciulla dagli occhi a mandorla e il mantello di un feroce samurai, il kimono ideato da Alessandro Michele per la primavera-estate 2017 costa circa 20mila euro e, nemmeno a dirlo, è subito stato replicato in tutte le salse. Il preferito dallo street style è però sicuramente il modello di Zara, fantasia floreale e lunghezza al polpaccio che - attualmente sold out sul sito italiano - è ben posizionato per diventare un altro tormentone come il chiodo giallo di qualche estate fa o il cappotto a fantasia dello scorso inverno.

I MODELLI
Talmente particolare da incantare perfino una delle sorelle Kardashian: Kourtney, che lo ha sfoggiato a Cannes tra una serata di gala e un appuntamento con il nuovo fidanzato. E non è stata l'unica a soccombere al fascino del lontano Oriente: Diane Kruger, vincitrice del premio per la miglior attrice nonché regina di stile, il kimono lo indossa da anni mentre Victoria Abril lo ha scelto proprio per il red carpet («ma questo è creato in Giappone secondo le regole», puntualizza). Come Zara, quasi tutti i marchi dello street style si sono lanciati nel fiume in piena della tendenza Japan: Topshop, River Island e Free People solo per citarne alcuni. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, il kimono è facilmente adattabile: basta un pizzico di estro e poca attenzione ai commenti della serie «Ma come ti vesti».

I LOOK
L'abbinamento meno impegnativo è comunque la versione casual: jeans, maglietta e sneakers per tutti i giorni e magari un paio di tacchi alti per rendere il look più ricercato. Particolarmente gettonato anche il monocolore, da impreziosire con un kimono a fantasia: total white o total black con il soprabito a contrasto o in tinta pastello. Per un'occasione particolare, poi, esagerare è lecito: in molte scelgono il kimonoper completare un look boho da sfoggiare a qualche concerto (Coachella sempre docet). E sembra proprio che la tendenza Giappone non si esaurirà tanto presto visto che Louis Vuitton, la cui collezione Cruise ha appena sfilato su un ponte sospeso vicino Kyoto (appunto), ha presentato per l'occasione borse ispirate al teatro Kabuki - in collaborazione con il designer giapponese Kansai Yamamoto e tessuti stampati in puro stile orientale.

costanza.ignazzi@ilmessaggero.it
 

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