Brunello Cucinelli raddoppia il capitale ed entra nell'olimpo dei miliardari

PERUGIA - Forte di un patrimonio pari ad almeno un miliardo di dollari, Brunello Cucinelli, indiscusso re del cachemire made in Umbria, entra a far parte del ristretto club dei paperoni. Il dato è stato evidenziato nei giorni scorsi da una nota del Bloomberg Millionaires Index, la classifica dei super ricchi del mondo globalizzato. Dal 27 aprile 2012, data della quotazione in borsa, la Cucinelli Spa ha raddoppiato il proprio valore: attualmente a Piazza Affari una singola azione del gruppo passa di mano per 16,75 euro. Tuttavia in questo periodo il patron della società con sede a Solomeo può vantare altri solidi motivi di soddisfazione: i conti relativi al primo trimestre hanno evidenziato un incremento dei ricavi pari al 14,4% a 88,8 milioni. Al lieve calo del giro d'affari riscontrato nel mercato interno (-1,6%) fa da contraltare una crescita delle vendite sul mercato internazionale pari al 21,6%. Da segnalare inoltre che in un anno i negozi monomarca a gestione diretta sono passati da 25 a 51 e hanno portato in dote un aumento delle vendite pari all'11%. Commentando i numeri del primo trimestre, Cucinelli vede un 2013 in rosa: «I risultati molto positivi ci fanno auspicare un bell'anno in termini di immagine dell'azienda e del prodotto, sempre identificato come prodotto di grande qualità, artigianalità, creatività e garbata distribuzione. I notevoli investimenti e gli importanti traguardi raggiunti ci fanno immaginare un 2013 con una crescita a doppia cifra garbata».