che mi propone
"L'anno in breve". I momenti pi
importanti del 2013. Tra poco piango
@MelanyFabio
Certo, se nel 2013 ti sei sposato, hai avuto un figlio o all’opposto sei andato a vivere da solo o hai mandato pubblicamente a quel paese la tua fidanzata, il riassunto di Facebook può apparire memorabile e perfino arrossarti gli occhi.
Ma se invece tra le foto indimenticabili dell’anno, quelle che hanno segnato gli ultimi dodici mesi, c’è solo il collega vagamente neorealista che addenta un panino con la mortadella o l’amica in pizzeria che apre una bottiglia d’acqua, qualche domanda sulla solita solfa della vita che è ciò che ti succede mentre sei impegnato a fare altro te la devi porre. Allora, la nuova perfida applicazione di Facebook si chiama «L’anno in breve» e, se accetti di utilizzarla, ti consente di confezionare una pagina in cui ti racchiude, incrociando la cronologia, gli status e le foto più cliccate del tuo profilo, le cose più importanti che sono successe nell’anno che tra dieci giorni sarà concluso.
Sul social network rivale, Twitter, già si inseguono i commenti: «Denuncio Facebook per questa cosa del 2013, l'anno in breve. Istigazione al suicidio pre-natalizio», scherza @Fedevenni; «L'anno in breve di Fb è raggelante. Per Mark (Zuckerberg), tra i miei 20 momenti più importanti figurano un matrimonio e le primarie. Ma io ti denuncio». «L'anno in breve di Facebook mi ricorda che anno di m. è stato» dice @pphilophobia. Il problema vero è che su Facebook quasi sempre ci occupiamo di cose futili e l’anno in breve - in genere - ci ricorda il lato lieve. Ma forse è meglio così.
mauro.evangelisti@ilmessaggero.it
twitter: @mauroev