Italia-Lituania, Belinelli ci crede
Spagna e Francia già in semifinale

Italia-Lituania, Belinelli ci crede Spagna e Francia già in semifinale
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Martedì 17 Settembre 2013, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 20:00

Gli obiettivi sono l, sembrano a portata di mano. Superare un'altra sfida impossibile, abbattere il tabu che contro i lituani agli Europei ci vuole sempre perdenti, raggiungere le semifinali e agguantare il pass per i mondiali. Dopo l'impresa contro la Spagna gli azzurri iniziano a respirare l'aria rarefatta dei quarti di finale che salutano Serbia e Slovenia sconfitte ieri da Spagna (90-60, Rodriguez 22) e Francia (72-62, Parker 27) in edizione cinque stelle extra lusso.

Per l'Italia al varco dei sogni c'è la Lituania dei giganti: cinque sopra i 2.10, tre o quattro giocatori passati o tuttora nel grande circo Nba, il resto in squadre di prima fascia in Eurolega. Roba da far tremare i polsi. L'Italia ne è consapevole. “Non abbiamo ancora fatto nulla – dice Belinelli – ma anzi, ora arrivano le partite che contano davvero, quelle da dentro-fuori. Aver vinto contro la Spagna ci dà fiducia e morale ma siamo già tutti concentrati per la partita che ci attende nei Quarti”.

“Un segnale forte – secondo Cincia – essere riusciti a rimontare il -15 ad una squadra come la Spagna. Non abbiamo mai mollato e sapevamo, anche ad inizio ultimo quarto, che avremmo potuto farcela. I tifosi ci sono stati vicini e grazie al loro calore siamo riusciti nell’impresa”.

“E’ un sogno che continua – spiega Luca Vitali– perché all’inizio eravamo accreditati come la squadra che avrebbe fatto fatica a battere la Finlandia e invece siamo qui. Gli iberici possono schierare grandi campioni e davvero non potevamo desiderare di più”.

Sei vittorie in otto partite disputate: battute in sequenza Russia, Turchia, Grecia e Spagna. L’Europeo dell’Italia è già più che positivo, ma ora arriva il bello. Giovedì 19 settembre, ore 21.00, gli Azzurri troveranno sul loro cammino la Lituania dei gemelli Lavrinovic e non solo. Una formazione contro la quale l’Italia, in una fase finale degli Europei, non ha mai vinto (6 sconfitte). Negli occhi c’è ancora il 79-63 rimediato al Torneo dell’Acropolis di Atene una ventina di giorni fa, ma da allora è tutta un’altra storia.

A proposito di storie e di Acropolis, ieri il sito della Fip ha rilanciato il commento che Ksistof Lavrinovic aveva affidato al suo ex coach (ai tempi di Siena) Pianigiani dopo la vittoria all'Acropolis. "You too small, too easy to dunk". "Siete troppo piccoli, è troppo facile battervi". Una profezia al contrario per gli azzurri che sicuramente nello spogliatoio avranno una gigantografia di questo commento...

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